La poesia
La poesia attraversa la terra in solitudine,
appoggia la sua voce sul dolore del mondo
e niente chiede
– nemmeno parole.
Arriva da lontano e senza orario, non avverte mai;
ha la chiave della porta.
Entrando si sofferma sempre ad osservarci.
Poi apre la sua mano e ci offre
un fiore o un ciottolo, qualcosa di segreto,
ma tanto intenso che il cuore palpita
troppo veloce. E ci svegliamo.*
La poesía
La poesía cruza la tierra sola,
apoya su voz en el dolor del mundo
y nada pide
–ni siquiera palabras.
Llega de lejos y sin hora, nunca avisa;
tiene la llave de la puerta.
Al entrar siempre se detiene a mirarnos.
Después abre su mano y nos entrega
una flor o un guijarro, algo secreto,
pero tan intenso que el corazón palpita
demasiado veloz. Y despertamos.Eugenio Montejo (Caracas, 1938 –2008), da Alfabeto del mundo
°ascoltando Avishai Cohen – Seven Seas - https://www.youtube.com/watch?v=Iu01NR-FUIw
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