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13 giugno 2019

Tra notte e giorno


La frontiera tra la notte e il giorno,  a volte, dovrebbe essere molto (moltomoltomoltomoltomol…) più estesa.

***

L’angelo

All’alba,
quando la durezza del giorno ci è ancora estranea
torno a incontrarti alla frontiera esatta
oltre la quale la notte si allontana.

Riconosco la tua oscura trasparenza,
il tuo volto invisibile,
l’ala o il coltello contro cui ho lottato.

Vai o ritorni o riappari
al confine estremo, signore
dell’indistinto.
                         Non separare
l’ombra dalla luce che ha generato.

°°°

El ángel

Al amanecer,
cuando la dureza del día es aún extraña
vuelvo a encontrarte en la precisa línea
desde la que la noche retrocede.

Reconozco tu oscura transparencia,
tu rostro no visible,
el ala o filo con el que he luchado.

Estás o vuelves o reapareces
en el extremo límite, señor
de lo indistinto.
No separes
la sombra de la luz que ella ha engendrado.

José Ángel Valente (1929, Ourense, Spagna – 2000), da Material memoria, 1979

 

*ascoltando Scorpions – Send Me An Angel https://www.youtube.com/watch?v=1UUYjd2rjsE


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