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28 dicembre 2024

Come stranieri

 

Ill. di Hannah Arnesen, da Stardust, 2023 (nell'edizione italiana da Orecchio Acerbo, 2024)

Qual è il tuo modo di stare al mondo?

***

Nevicano gli anni
la schiena trascina bauli
di fiocchi di neve
eppure ogni giornata
è un capolavoro in sé compiuto
e tace. Molte cose la poesia
ignora di me. Molte cose
io ignoro della poesia.
Come stranieri venuti
da luoghi lontani
reciprocamente ci stupiamo
dei nostri modi di stare al mondo.

Chandra Candiani, da Pane del bosco, Einaudi, 2023, p.61

 

°ascoltando Sparklehorse – Blue - https://www.youtube.com/watch?v=EdNrIH_QkXM

18 dicembre 2024

(Contiene un augurio)


"… ci sia un pensiero che ci pensa…”

***

Non so come tenere
questo mondo in fiamme
non so come lasciarlo andare
il pensiero ustiona ma cuce
alla terra sfigurata,
a chi combatte a chi spegne
a chi perde il sonno, la qualità
di abbandono che chiamiamo sogni.

Che siate visitati dagli animali custodi
che i fiumi siano in piena confidenza
con le lacrime, ci sia un pensiero
che ci pensa e rammenta
come tener salda la terra
nel mondo che si abbuia.

Chandra Candiani, da Inverno, in Pane del bosco 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Bibio – Sleep On The Wing -  https://www.youtube.com/watch?v=jbsMCRKjw-Y


1 dicembre 2024

Dal punto nulla

 


(E giro giro tondo

prima tocchi il fondo

ti spogli fino al nulla

poi forse ritorni a galla

giro giro tondo…)

 

***

 

Tanto mondo
tanta tenebra
tanto fuoco

nessuna scorza

la vita ricomincia
dal punto nulla

Chandra Candiani, da Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando This Will Destroy You - Qiet - https://www.youtube.com/watch?v=F836tdz1Meo


17 novembre 2024

Un ponte

 

 
(Un ponte da accudire)
***

 

 

Accudisco il presente

come un ponte di corda

tra due abissi.

Ne rattoppo i fianchi

olio le funi testo la tenuta

del fondo. Non lo attraverso.

Osservo i passanti mattino

pomeriggio prime ore della sera

tornano o vanno.

Di notte dormo

sul ponte che vacilla

spavaldo nelle intemperie.

Chandra Candiani, da Inverno, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

 

°ascoltando Traum - Antarctic Dawn - https://www.youtube.com/watch?v=Ds1qygGMLeA


1 novembre 2024

Ssssh

 


Ssssh… ascolta

***

Come onorare la musica
ascoltarla senza agire
senza sequenze di commenti
come tacere non di fronte
ma dentro la musica
come lasciare che mi disfi
il cuore e mi scombini il pensiero.
Un paesaggio sonoro
ci affronta ovunque e ci invita:
essere musica è fuga dal rumore
è orecchio sinfonico
verso la voce del silenzio
verso la conta
di quello che resta.

Chandra Candiani, da Pane del bosco, Einaudi, 2023

 

°ascoltando Sigur RósUntitled 3 - https://www.youtube.com/watch?v=Z7ynnRnQHLw

20 ottobre 2024

"Senza darlo a vedere"

 

illustrazione di Jackie Morris, da Il barbagianni, la volpe e la quercia, di Robert Macfarlane e Jackie Morris, Salani, 2023, traduzione di G. Iacobaci

 (Cose che, "senza darlo a vedere", ci salvano)

***

 

Qui accadono molte minuscole vicende
iniziano all’alba
si concludono la notte
o forse proseguono nell’ombra
colpendo forte il cuore ingenuo
di chi sogna. Qui i venerdì
sono come lunedì più stanchi.
Gli alberi non contano a settimana
ma a vento pioggia luce e ferite
circolari. Qui abita il tempo
e lo spazio lo circonda come può
con corrispondenza di stagioni
crescite e morti insignificanti
e prodigiose. Qui mi appiglio
per abitare senza darlo a vedere.

Chandra Candiani, da Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023 

°ascoltando Bert Jansch - The Gardener- https://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g


28 giugno 2024

“Adesso plàcati acqua…”

 


 


In foto: Claude Monet, particolare da Ninfee 1917-1919, Musée Marmottan, Parigi



Richiesta opportuna e legittima, questa della poetessa, ma che cosa penseranno le nuvole del nostro (inteso come umanità)  modus operandi?

***

 

Adesso plàcati acqua plàcati
compresa è la tua furia
dissetata la terra riarsa
non tu hai rotto gli argini
ma noi infranto la custodia
smantellata la tua memoria.
Le parole sono come i tuoi pesci
le tue onde, plachiamoci acqua
abbiamo la stessa anima.

Chandra Candiani, da Primavera, in Pane del bosco, Einaudi, 2023

°ascoltando Led Zeppelin –When the Levee Breaks https://www.youtube.com/watch?v=uwiTs60VoTM


17 maggio 2024

Psicologo-guaritore a domicilio

 

Ogni tanto taglio l’erba del mio piccolo giardino. Prima però raccolgo tutti i fiori che trovo e li porto in casa: è la mia terapia primaverilestiva contro pensieri negativi/rimuginio/preoccupazioni /dolori sparsi/ mancanze e altri disastri. Non risolve ogni cosa, ma è di grande aiuto.

***

Lo spirito dei fiori
mi allena sulle punte dei piedi
ruota il mio corpo
come un pane da infarinare
di polline volante.
Credo di danzare
ma è la Verde Maestà che mi solleva
dalla terra del pensiero, lo miete
poi mi posa al suolo tra il fango
dei castagni e le zanzare appuntite.
C’è la luna indiana
con la sua lepre addormentata
nei crateri e le parole nette:
qui si sogna
per udire i sottili Maestri.

Chandra Candiani, da Estate, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Buffy Sainte-Marie – Poppies – https://www.youtube.com/watch?v=1fgEgcf5Qzg&t=5s


16 marzo 2024

Lessico vegetale

 

                             Immagine tratta da Il giardino dei sogni, albo illustrato da Maike Neuendorff, Carthusia Edizioni, 2020, p. 11

(Dev’essere bellissimo saper parlare la lingua dei fiori)

***

Vi prendo violette
e voi ciclamini selvatici
vi prendo
teneramente nello sguardo
dalla terra fucilata di sete,
vi tengo nelle pupille
e prego di sapervi dire,
dissetarvi così
con qualche parola-grillo
parola-acqua
lingua limpida di pioggia.

Chandra Candiani, da Primavera, in Pane del bosco, Einaudi, 2023

 
°ascoltando Ezio Bosso – Pines and Flowers – Symphony No. 2, Under Trees’ Voiceshttps://www.youtube.com/watch?v=EWWhXpdPg0c


28 febbraio 2024

Un luogo così

 


 


Un luogo così: disarmato, franabile, ma vuoto e sereno. Dice che è in ognuno di noi, quindi non dobbiamo cercare lontano, andiamo…

***

 

Non inghiotto piú carboni ardenti
come fossero sorsi d’acqua pura,
ho imparato ad andarmene
prima di bruciare viva,
io qui sto in una comunità di alberi
che mi precede nel silenzio,
e so di un luogo dentro ognuno di noi
piú piccolo della capocchia di uno spillo
disarmato e solo, franabile
ma dove quando hai perso tutti,
come in una nevicata, posata la neve,
non c’è nient’altro che la sorpresa,
il nuovo mondo vuoto e sereno
le mani inoperose la schiena leggera,
e benedetta sia la scoperchiatura che fa la gioia.

Chandra Candiani da Primavera, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Edvard Grieg, Il mattino, da Peer Gynt – Suite per orchestra, Nr. 1 (Op.46)
https://www.youtube.com/watch?v=IQxMXixxhzI


15 gennaio 2024

L’uomo è(ra) un animale sociale

 


Ma che cosa sta accadendo? Perché, sempre di più e con rabbia sempre più forte, tutti odiano tutti? È (anche) a causa della pesante intromissione dei mezzi di comunicazione virtuale nella vita reale? E che cosa accadrà, poi, con l’intelligenza artificiale? Che cosa stiamo diventando?

***

Ultimamente, mentre medito anche nel vivere ordinario, quando vedo qualcosa di brutale in me, nodi del cuore, spaventi, invidie, gelosie, menzogne, rabbie e furie, tutto quello che fa parte dei nostri bagagli di tenebre, dopo il primo movimento di paura, vergogna e biasimo, o desiderio di togliere lo sguardo, mi fermo e mi dico: “Magnifico! Sto bruciando la furia, sto bruciando la gelosia…”. E sento il leggero crepitio di carta e ossa che fa uno stato “buio” quando viene visto, accolto e dissolto per autocombustione. Dopo ti senti più intera, più vasta, più ricca di chiaroscuri e soprattutto più leggera.

Chandra Candiani, da Questo immenso non sapere – Conversazioni con alberi, animali e il cuore umano, Einaudi, 2021, p. 75

°ascoltando Hans Zimmer – Time – https://www.youtube.com/watch?v=va1oiojnGrA


23 ottobre 2023

Vivere

 


Capire, cercare, imbastire, progettare, e mille altri verbi che parlano di ricerche e tentativi?
Intanto c’è da vivere.

***

Mi è capitata questa vita
cerco di capire cosa farne
come una sarta con la stoffa.
La sottile incrinatura
su una tazza.
Non mi è capitata nessuna vita
non cerco di capirne cosa farne
scucio e disfo, slego,
non confeziono.
Viene da gioiosa audacia
la guarigione delle parole.

Chandra Candiani, dalla sezione Estate, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Pink Floyd – If – https://www.youtube.com/watch?v=e7t7aQLcik0