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9 febbraio 2025

Incroci e concatenazioni

 


(Scrutando gli incroci degli eventi passati)

***

 

si può scrutare nel proprio passato
come in un cielo di stelle
non c’è più l’emozione e l’oro
ma ogni passo incompreso
dorme lì nella costellazione
protetto dall’oscurità degli anni luce
ogni complesso evento
rivela la sua forma d’astri
e la gravità remota che li aggrega
ogni tristezza o amore
mostra intera la sua orbita

 

Bruno Galluccio, da Piano di emersione, in Verticali, Einaudi, 2009

 

°ascoltando Eric Clapton - Crossroads - https://www.youtube.com/watch?v=ewFiqngynNk


E bravo lui...

 

   (E bravo il sole con la sua sicurezza)

***

 

Mi piacerebbe 

fare come il sole d'inverno in montagna

che girotonda tranquillo finché sente libero

il passo e poi, toccata una pietra appena più alta,

inciampa e si butta, con aria un po' offesa

Ma all'alba te lo ritrovi di qua

con sulla fronte il sorriso

di chi conosce la mossa vincente

per far stare la notte

in una capriola

 

(dicembre 1993, Sottochiesa)

 

Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l'inverno, Campanotto Editore, 1999

 

°ascoltando Jim Ghedi & Toby Hay - Bright Edge Deep - https://www.youtube.com/watch?v=JmxOIBvUwi0


4 febbraio 2025

Attenzione agli inganni (della primavera anticipata)


È presto per piantare le primule? ho chiesto alla gentilissima fioraia della serra. Sì mi ha detto c’è ancora il rischio che il gelo bruci i fiori.  

Allora dovrò aspettare (però non  ho resistito a portare a casa una manciata di azzurro).

***

 

Ho sgridato il gelsomino

la clematide ho ripreso

la sassifraga ho pregato

di velarlo un po’

quel viola

Non è tempo, creaturlievi

non è tempo di apparire

sì, lo so che già voi siete

che premete sotto pelle, ma

non lasciatevi blandire

dal tepore delle dita

dalla luce in piena fronte

è una finta, un gioco a rischio

non cadete nella trama

state dentro e senza fretta

state al tempo che sapete

all’eterno che vi sa

 

(febbraio 1998, Sottochiesa)

 Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto, 1999

 

°ascoltando Wardruna – Solringen - https://www.youtube.com/watch?v=kAKTQ6t7pzE

3 febbraio 2025

Di salvatori e salvati

 


Nelle fiabe c’è sempre un personaggio-aiutante, o un donatore di  un mezzo magico, che in qualche modo "salva" il protagonista. E nella fiaba della vita? Probabilmente il nostro più grande aiutante (ma spesso anche il più grande antagonista) siamo noi stessi.

***

Come nelle fiabe d’amore – l’acqua

ha cambiato colore – la rosa

rubata alla vita - in una notte

è sfiorita – e la pietra

della fortuna – s’è spezzata

al tocco della luna – Ora

per continuare – qualcuno

ha da andare a salvare – e qualcuno

di essere salvato – ha da aspettare

Io non so chi sono dei due Temo

in verità di essere ambedue – È

per questo che la fiaba

non finisce e – benché d’amore

mi sfinisce

(luglio 1994, Mattinata)

 

Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto Editore, 1999

 

°ascoltando Denison Witmer – Take Yourself Seriously - https://www.youtube.com/watch?v=-9FLRtQipfs

1 febbraio 2025

Un (benigno, normalissimo ma un po' scocciato) colpo al cuore



Un colpo al cuore quando alla cassa di qualche negozio, ogni tanto (e sarà sempre  più spesso), invece di un ーciao, grazie dicono grazie signora.

Ma non si può fare a pugni con il tempo che passa. 

Quindi.

***

La signora veneziana

il cui negozio desolato

resta aperto pare

troppo illuminato.

Entro e frugo

davanti alla cassa

tra una selezione

di piccoli cuori di vetro

a vanvera nel vassoio.

Ne scelgo sei diversi,

cinque per le amiche di mia figlia

e l’ultimo, all’ultimo, per lei.

Alla signora, mentre confeziona,

penso di chiedere uno sconto

ma mi trattengo

benché lei mi dia del tu.

 

Jhumpa Lahiri, da Peregrinazioni, in Il quaderno di Nerina, Ugo Guanda Editore, 2021

 

°ascoltando Bill Fay – Be At Peace With Yourself - https://www.youtube.com/watch?v=9nAvcIhvoHg

24 gennaio 2025

Una poesia

 

Ill. tratta da Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei, di Grant Snider, Feltrinelli

 

Poesia, poesia... perché sei tu poesia? e soprattutto: che cosa sei tu, poesia?

***

Una poesia

 

Al posto del pensiero ha parole

e qualche volta persino cose,

ma di un’altra razza se un romanzo

srotola 300 pagine da una specie di mulinello,

un filo con un peso in corsa verso il fondo,

fossero anche trecento metri,

 

lei invece riposa, nel dormiveglia

segue una fila di formiche

che portano, per una fessura,

cibo nella tana  e aspetta le cicale

che tacciono appena piove

e subito escono col loro canto

                                              appena c’è il sole.

 

Ermanno Krumm, da Animali e uomini, Einaudi, 2003

 

°ascoltando Jon Lord – Pavane ://www.youtube.com/watch?v=xl7cIDRvPak

Esistere o vivere?

 

(Vivere oltre l'esistere comporta qualche rischio)

***

 

lo vedi da questo cielo che ci abbraccia

come siamo di nuovo in pericolo,

dentro questa felicità che ci prende

e che esiste solo perché ci minaccia?

 

E come vorrei che almeno tu

imparassi a godere con la lama

sul cuore, a sapere che quest’ora

che dopo tanto si affaccia è vera

soltanto se ti sporgi di sotto,

spalle al cielo che si fa sera

verso l’asfalto crepato dal caldo.

 

Marco Balzano, da Prima persona, in Nature umane, Einaudi, 2022

 

°ascoltando Mary Elizabeth Remington - Wind Wind - https://www.youtube.com/watch?v=BMr0F7HSAUw