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4 febbraio 2025

Attenzione agli inganni (della primavera anticipata)


È presto per piantare le primule? ho chiesto alla gentilissima fioraia della serra. Sì mi ha detto c’è ancora il rischio che il gelo bruci i fiori.  

Allora dovrò aspettare (però non  ho resistito a portare a casa una manciata di azzurro).

***

 

Ho sgridato il gelsomino

la clematide ho ripreso

la sassifraga ho pregato

di velarlo un po’

quel viola

Non è tempo, creaturlievi

non è tempo di apparire

sì, lo so che già voi siete

che premete sotto pelle, ma

non lasciatevi blandire

dal tepore delle dita

dalla luce in piena fronte

è una finta, un gioco a rischio

non cadete nella trama

state dentro e senza fretta

state al tempo che sapete

all’eterno che vi sa

 

(febbraio 1998, Sottochiesa)

 Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto, 1999

 

°ascoltando Wardruna – Solringen - https://www.youtube.com/watch?v=kAKTQ6t7pzE

25 gennaio 2025

C'è un tempo

 

(C'è un tempo anche per fiorire)

***

 

C’è un tempo

nelle pieghe del giorno

un tempo

tra l’attesa e la fretta

la disperazione e il sollievo

un tempo cavo

un tempo che ti brilla

nuovo

tra le mani

un tempo

tra il finito e il domani

un tempo minuto

nelle pieghe

del giorno

tra prendere il largo

e fare ritorno

e chissà se

e quando

un tempo

tra la sazietà e l’aver fame

segreto

tra l’emergenza e l’intenzione

la  stagione e la pazienza

il desiderio e la neve

un tempo

così lieve

da non pensare a niente

nascosto e ardente

quel tempo

tra il tacere e le parole

il diritto e il dovere

tra la rabbia  e una quiete

incerta

tra il cercare e la scoperta

l’immaginario e il vero

un tempo intero

dove accade talvolta

può accadere

anche di rinascere

anche

di fiorire

 

Cristina Bellemo, da Casa toracica, AnimaMundi, 2020

 

°ascoltando Yasmin Williams – After the Storm - https://www.youtube.com/watch?v=hCGAEXbi_Mw

15 marzo 2024

Verso la primavera

 


Opera di Anna Maria Scocozza, “Forza fiorile. Tu che seme sei?”, cartone e lampadina alogena, 2024; immagine tratta da Siamo fatte di carta – Arte, poesia e rinascita al femminile, di Anna Maria Scocozza e Floriana Porta, Ventura Edizioni, 2024

… sediamoci  sulla terra e aspettiamo di rinascere.

***

La terra ha occhi nudi,
mani nodose
e piedi che non fanno rumore.
 
Nella sua divina bellezza
tutto si placa.

 

Floriana Porta, da Siamo fatte di carta – Arte, poesia e rinascita al femminile, di Annamaria Scocozza (creazioni) e Floriana Porta (poesie), Ventura Edizioni, 2024, p. 144; in foto opera di Anna Maria Scocozza, Forza fiorile. Tu che seme sei?, cartone e lampadina alogena, 2024 (immagine dal testo, p.158)

 

°ascoltando  René Aubry – Guitare Bambou – https://www.youtube.com/watch?v=7W-WFmT51w4

28 gennaio 2022

Qualcosa di bello

 

Che cos’è, per te, “qualcosa di bello”?

 

È fiorito l’albero del cortile

Una sfera
pallida e trasparente è caduta
sopra le braccia aperte
dell’albero in attesa.
Una sfera
di fiori brevi più bianchi dell’alba
s’è posata in cortile
tra vorticose pareti.
La sua presenza aerea
la sua improvvisa grazia da immortale
rende felice e disperato
chi la guarda

Daria Menicanti, da Poesie per un passante (1978), in Daria Menicanti – Il concerto del grillo, Mimesis, 2013

♣ ascoltando Peter Green’s Fleetwood Mac – Untitled Instrumental https://www.youtube.com/watch?v=RT4AFYla6QE

 

5 giugno 2019

Cerca comunque un fiore

 



La grande paura

La storia della mia persona
è la storia di una grande paura
di essere me stessa,
contrapposta alla paura di perdere me stessa,
contrapposta alla paura della paura.
Non poteva essere diversamente:
nell’apprensione si perde la memoria,
nella sottomissione tutto.
Non poteva
la mia infanzia,
saccheggiata dalla famiglia,
consentirmi una maturità stabile, concreta.
Né la mia vita isolata
consentirmi qualcosa di meno fragile
di questo dibattermi tra ansie e incertezze.
All’infanzia sono sopravvissuta,
all’età adulta sono sopravvissuta.
Quasi niente rispetto alla vita.
Sono sopravvissuta, però.
E adesso, tra le rovine del mio essere,
qualcosa, una ferma utopia, sta per fiorire.

Piera Oppezzo (1934-2009), testo tratto da La poesia è un unicorno, di Francesca Genti, 2018

*ascoltando Peter Gabriel (feat. Kate Bush) – Don’t Give Up https://www.youtube.com/watch?v=8LMB6K4rTGU


30 marzo 2019

Insoliti fiori

 

Hai mai ricevuto dei fiori di carta?

***

Giardino d’inverno

La tua busta
con i due francobolli gialli e rossi
l’ho piantata
dentro il vaso dei fiori.
La voglio
innaffiare ogni giorno
allora mi cresceranno le tue lettere
Lettere
belle
e lettere tristi
e lettere
che odorano di te.
Avrei dovuto
farlo prima
non solo
così tardi nell’anno.

Erich Fried (Vienna, 1921- Baden-Baden, 1988), da Liebesgedichte, 1979

°ascoltando Joe Cocker – The Letter https://www.youtube.com/watch?v=VFHA15B8iNI


 

12 febbraio 2019

Una definizione dell’amore

 

Scrive Pierluigi Cappello: “L’amore è quando le mie dita / a toccarti diventano / la punta delle tue”. Che dire? Delicata, evocativa, dolcissima ma essenziale (e da qui al… 14 febbraio direi che può bastare per quanto riguarda l’amore: ci sono già tanta materia e sogni).

***

Mondami, che per voler fiorire
di fiore in fiore, fiorendo sono diventato
un ramo senza fiore, né mosso dal vento:
libera tu, Domine, la mia
libertà, mettimi dentro gli occhi
la luce tenera e aspra della tua pelle di vinco:
l’amore è quando le mie dita
a toccarti diventano
la punta delle tue.

*
Mondimi me, che par volê florî
di flôr in flôr florint soi deventât
ramaç no in flôr nì niçulât da l’aiar:
libare tu, Domine mê, la mê
libertât, metimi dentri tai vôi
la lûs tenare e garbe de to piel di vencjâr:
l’amôr al è cuant che i miei deits
a tocjâti a deventin
la ponte dai tiei.

Pierluigi Cappello, da Amôrs, in Azzurro elementare-Poesie 1992-2010, Bur Rizzoli, 2013

*ascoltando Jeff Buckley & Elizabeth Fraser – All Flowers In Time Bend Towards The Sun https://www.youtube.com/watch?v=JnPvnIKCJYA



26 marzo 2018

Che fiore sei?

 


A quale fiore ti senti simile (per colore, stagione di fioritura, resistenza, profumo, spine, non spine, significato…)?

***


Bene, vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
se nel morire infradici o insecchisci,
avanti su, io guardo, tu fiorisci.

Patrizia Cavalli, da Poesie, Einaudi 1999

°ascoltando Angelo Branduardi – Il ciliegio https://www.youtube.com/watch?v=L4LmIT6HbIo