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24 febbraio 2025

Una parola senza confini

 


 

Che cosa ti mostro io del cielo
puntandolo con la parola cielo?
Forse t’inscatolo a falde, tutt’insieme,
azzurri, grigi, arancioni, rosa,
lilla, viola, bianchi, neri,
nuvole, acqua, ghiaccio, neve,
venti, stelle, sole, luna, pianeti,
uccelli, lampi, tuoni, aerei ed eclissi?
T’insegno che nell’uno ci sta il molto
(e deve starci)?
Eppure a volte ho come l’impressione
che a dirla a te si riconquisti, la parola
si riconsegni a una necessità
perda la realtà di convenzione.
E se al tuo orecchio bisbiglio cielo
– sostando col respiro sul dittongo –
mi sembra che sia l’unica possibile
pienissima parola, straboccante.
La dico, guarda
e già ne sbuca fuori un uccellino
pronto al volo.

Laura Liberale (Torino, 1969), da Sari (poesie per la figlia), Edizioni d’If, 2009

 

°ascoltando Myriam Gendron - There Is No East or West - https://www.youtube.com/watch?v=3kt7BS1ZeHA