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14 febbraio 2025

Piuttosto cangianti

 


La luce - come il pensiero - attraversa i nostri giorni in movimento, in modi sempre diversi: quello che tratteniamo e quello che riflettiamo cambia continuamente. (Perciò difficilmente siamo gli stessi che eravamo l'altroieri.)

***

 

Imparo dal tempo a non pretendere

d’essere uguale – a non sentirmi la stessa

quasi mai – Il ricordo è frattura

pulsazione d’altre vite – È con me ma

non sono la bambina – la vecchia – che

ero e sarò stata – Da quando il tempo

mi ha preso con sé e mi lascia durare

è quello che manca ad accordarmi alla

vita – le morti sfiorate compiute

In quel che non sono rimane – qualche

possibile continuità

 

Giusi Quarenghi, da Nota di passaggio, Book editore, 2001

 

°ascoltando Squirrel Flower - I Was Born Swimming - https://www.youtube.com/watch?v=n7B4OxzF-BU

9 febbraio 2025

E bravo lui...

 

   (E bravo il sole con la sua sicurezza)

***

 

Mi piacerebbe 

fare come il sole d'inverno in montagna

che girotonda tranquillo finché sente libero

il passo e poi, toccata una pietra appena più alta,

inciampa e si butta, con aria un po' offesa

Ma all'alba te lo ritrovi di qua

con sulla fronte il sorriso

di chi conosce la mossa vincente

per far stare la notte

in una capriola

 

(dicembre 1993, Sottochiesa)

 

Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l'inverno, Campanotto Editore, 1999

 

°ascoltando Jim Ghedi & Toby Hay - Bright Edge Deep - https://www.youtube.com/watch?v=JmxOIBvUwi0


4 febbraio 2025

Attenzione agli inganni (della primavera anticipata)


È presto per piantare le primule? ho chiesto alla gentilissima fioraia della serra. Sì mi ha detto c’è ancora il rischio che il gelo bruci i fiori.  

Allora dovrò aspettare (però non  ho resistito a portare a casa una manciata di azzurro).

***

 

Ho sgridato il gelsomino

la clematide ho ripreso

la sassifraga ho pregato

di velarlo un po’

quel viola

Non è tempo, creaturlievi

non è tempo di apparire

sì, lo so che già voi siete

che premete sotto pelle, ma

non lasciatevi blandire

dal tepore delle dita

dalla luce in piena fronte

è una finta, un gioco a rischio

non cadete nella trama

state dentro e senza fretta

state al tempo che sapete

all’eterno che vi sa

 

(febbraio 1998, Sottochiesa)

 Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto, 1999

 

°ascoltando Wardruna – Solringen - https://www.youtube.com/watch?v=kAKTQ6t7pzE

3 febbraio 2025

Di salvatori e salvati

 


Nelle fiabe c’è sempre un personaggio-aiutante, o un donatore di  un mezzo magico, che in qualche modo "salva" il protagonista. E nella fiaba della vita? Probabilmente il nostro più grande aiutante (ma spesso anche il più grande antagonista) siamo noi stessi.

***

Come nelle fiabe d’amore – l’acqua

ha cambiato colore – la rosa

rubata alla vita - in una notte

è sfiorita – e la pietra

della fortuna – s’è spezzata

al tocco della luna – Ora

per continuare – qualcuno

ha da andare a salvare – e qualcuno

di essere salvato – ha da aspettare

Io non so chi sono dei due Temo

in verità di essere ambedue – È

per questo che la fiaba

non finisce e – benché d’amore

mi sfinisce

(luglio 1994, Mattinata)

 

Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto Editore, 1999

 

°ascoltando Denison Witmer – Take Yourself Seriously - https://www.youtube.com/watch?v=-9FLRtQipfs

12 gennaio 2025

La luce restituita


 

L'inverno passato ancora perdura

L'inverno futuro è già cominciato

Ma abbiamo una tana

il disegno di una betulla serena

e sulla terra gelata orme

di piccoli giganti

a farci via via persuasi

che anche l'inverno è stagione

e finisce - Le sue pietre

restituiscono quiete

la luce

che l'estate ha lasciato

 

Giusi Quarenghi, da Nota di passaggio, Book Editore, 2001

 

°ascoltando Cicada - Seeking The Sources Of  Streamshttps://www.youtube.com/watch?v=Hp_IOrS8xek&t=10s

6 gennaio 2025

In silenzio

 

(Cose da imparare)

***

 

Dalla neve

voglio imparare

l'infaticabile costanza

nell'esserci

e nello sparire

Come in silenzio

se ne viene

e la sfumata canzone

di quando se ne va

(dicembre 1993, Sottochiesa)

 

Giusi Quarenghi (Sottochiesa, 1951), da Ho incontrato l'inverno, Campanotto Editore, 1999

 

°ascoltando Mette Henriette - Drifting - https://www.youtube.com/watch?v=rk84IPu_hA8&t=14s


4 gennaio 2025

Parole di neve

 

(Chissà che cosa ci racconterà la prossima neve che scenderà su di noi)

***

 

Con piccole frasi leggere la neve

ricopre la terra – il sole lo sa

e sembra d’accordo – Parole

gelide e lievi – potremmo dirci

di neve – fidando nel fatto che i semi

i semi più nuovi ne hanno calore laggiù

che il sole è d’accordo

e che il suo parere qui conta ben più

del mio e ben più del tuo – amico

che temi la neve

e questo apparente sopirsi

di tutto

(dicembre 1993, Sottochiesa)

Giusi Quarenghi (Sottochiesa, 1951), da Ho incontrato l’inverno, Campanotto Editore, 1999, p.20

 

°ascoltando Buck Curran – River Onto Sea -  https://www.youtube.com/watch?v=bfCOe4QR8Ic

16 novembre 2024

Facciamo un patto

 


 (Mi piaci, ma stai fuori dal cuore)

***

 

Ascoltami inverno
 
Ascoltami
inverno
non sognarti di entrare
Mi piaci sui rami
sdraiato nel cielo
disteso sul mare
seduto nel prato ma
ascoltami inverno
non ti voglio qui dentro
 
Se bussi sui vetri
ti soffio sul naso
Se suoni alla porta
non ti aprirò
Ascoltami inverno
non ti voglio qui dentro
 
Però aspettami fuori
Non andare lontano
Adesso esco io
Possiamo giocare
Mi piace trovarti
sull'uscio di casa
sentir sulla faccia
le tue dita gelate ma
ascoltami inverno
non ti voglio qui dentro.
Qui dentro è il mio cuore
 
Giusi Quarenghi, da Bei cipressetti, cipressetti miei - Poesie per bambini vecchi e nuovi, Crocetti Editore, 2023

 

°ascoltando Ralph Towner - Flow - https://www.youtube.com/watch?v=fCCCY-DMxk8

26 gennaio 2024

Parlano

 


(Parlano. Ma che cosa dicono?)

***

 

 

Vorranno pur dire qualcosa queste foglie
così lente a morire che insistono
a stare sui rami d’inverno i viali
in città ricolmi di gialli gloriosi di ruggini
caldi, il cielo che non trova dove infilarsi
le chiome compatte che il vento non smaglia
la pioggia non buca vorranno pur dirmi qualcosa.

Giusi Quarenghi, da Di più temo la luce, in Basuràda, Book Editore, 2017

°ascoltando  Bert Jansch – The Gardenerhttps://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g

 


26 luglio 2023

Quello che si può (?)

 


Fotografia di Ruth Orkin (Boston 1921 – New York 1985)

In quale di questi si può vorresti tuffarti?

 

Si può non capire e a volte sbagliare.
Si può avere diritto a brontolare.
Si può fare e rifare ancora.
Si può tenere il muso per un’ora.

Si può non dare la colpa a nessuno.
Si può non volere far pace con qualcuno.
Si può, ogni tanto, chiedere scusa.
Si può avere voglia di fare le fusa.

***

Si può pizzicare un’ortica,
ingoiare una formica,
carezzare due lombrichi,
mangiare la pelle dei fichi.

Si può anche
sbrodolarsi con i cachi,
non avere schifo dei bruchi.
E pensare che non è uno spreco
passare la sera a guardare un geco.

***

Si può non vincere le gare,
si può non volerle neppure fare.
Si può arrivare primi
e arrivare dopo.
Si può arrivare ultimi
e riposarsi un poco!

Si può pensare adagio,
ridere piano, mangiare lento,
avere voglia di avere più tempo.
Ci si può guardare intorno
invece che tirare dritto:
perdere tempo
è un gran bel diritto.

Giusi Quarenghi, testi tratti da Si può, Franco Cosimo Panini Editore, 2019, con illustrazioni di Alessandro Sanna

 

°ascoltando Angelo Branduardi – Si può farehttps://www.youtube.com/watch?v=RY_yGsDTHb8

 

11 ottobre 2022

La mossa vincente

 


Conosci una o due mosse vincenti contro il buio?

(Se le conosci, condividile con qualcuno)

 

Mi piacerebbe
fare come il sole d’inverno in montagna
che girotonda tranquillo finché sente libero
il passo e poi, toccata una pietra appena più alta,
inciampa e si butta, con aria un po’ offesa
Ma all’alba te lo ritrovi di qua
con sulla fronte il sorriso
di chi conosce la mossa vincente
per far stare la notte
in una capriola

 Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto, 1999

°ascoltando  Bruce Springsteen – Dancing In the Dark – https://www.youtube.com/watch?v=129kuDCQtHs