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11 maggio 2021

Sperando di non dare fastidio

 

Non so tu, ma io, da sempre, mi porto dietro l’ingombrante paura di “dare fastidio”. Perciò questa poesia mi ha colpita a prima lettura e ora la trascrivo qui, sperando appunto…

***

– Ma quando crescerò, tu diventerai piccolo?
– No, diventerò vecchio…
– E poi andrai in cielo?
– Sì, e tu diventerai vecchio.
– No, io non diventerò vecchio. Ma è vero che dal cielo si può riscendere?
– Be’… forse… Ma non serve, perché in cielo si sta bene… e quando sarò in cielo, ti aspetterò. Poi verrai anche tu e staremo insieme in cielo. Sei contento?
– …Ma perché non possiamo stare qui?
– Be’…
– Ma che, diamo fastidio a qualcuno?

Claudio Damiani (Foggia, 1957), da Poesie, Fazi, 2010

°ascoltando Debussy – Children’s Corner (Ivan Moravec) https://www.youtube.com/watch?v=3TVJae0RneA


12 dicembre 2019

Chi sta meglio?

 


Chi sta meglio: l’albero o l’uomo con l’armatura?

***

 

Il fico sulla fortezza
ha vita molto precaria
perché quando faranno i restauri
sarà certamente tagliato.
Però sta tranquillo sotto la luce del sole
distendendo il suo ampio mantello
disuguale, incurante dell’estetica,
se ne frega di stare così in alto
non soffre di vertigini
si lascia accarezzare
dalla luce e dalle brezze tiepide
sente la nebbia, sente gli uccelli
che parlottano tra i suoi rami.

***

Torni a casa, sciogli gli schinieri,
smonti lentamente la pesante armatura
ti sembra incredibile essere così leggero
ti butti sul letto e dormi fino al mattino
senza televisione, senza sogni, né incubi,
la mattina ti risvegli, rimonti l’armatura,
allacci gli schinieri, imbracci le armi e lo scudo
e sulla testa poni l’elmo che fa paura.

Claudio Damiani, da Il fico sulla fortezza, Fazi Editore, Roma, 2012

°ascoltando  Francesco Guccini – L’albero ed io https://www.youtube.com/watch?v=sK_8kN-JK44

 


10 dicembre 2019

Un regalo e il suo respiro

 



Ti regalo questa pianta.
Ecco, lei non vede
e non sente, ma ti sente
se tu le accarezzi le foglie,
sente il tuo alito
se le parli.
Lei non sa di essere regalata,
non sa cosa significa la parola
regalare,
passa dalle mie mani alle tue
e starà dove la metti.
Tu non metterla troppo alla luce
ma nemmeno troppo all’ombra,
non darle troppa acqua
ma non dargliene troppo poca.
Lei lo vedi come sta quieta
e è disposta a tutto.
Lascia che le cose accadano
e è disposta a trovare in ogni cosa
qualcosa di bello.

 

Claudio Damiani (San Giovanni Rotondo, 1957), da Il fico sulla fortezza, 2012

°ascoltando Midge Ure – Breathe https://www.youtube.com/watch?v=USFr5VeLQ2o