Supermercati, centri commerciali, cataloghi virtuali. Tutto sembra essere lì per noi, basta allungare un braccio (o un dito sulla tastiera del pc); in realtà nulla è davvero per noi; ma forse i carrelli della spesa (veri o virtuali) sono quelli che ci conoscono meglio di tutti.
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Il centro dell’universo
Quando spingo il carrello in giro per il supermercato,
sono il centro dell’universo;
su e giù per le corsie dei fagioli e dei succhi,
sono il centro dell’universo;
che vivo solo non è importante;
che sono un amante mollato non è importante;
che nuoto nel mio lavoro come un pesce fuor d’acqua non è importante;
sono il centro dell’universo.Sono sempre qui, se hai bisogno –
sono il centro dell’universo.
Paul Durcan (Dublino, 1944), da Blue and Blue: un’antologia di poeti anglo-irlandesi-americani, Sometti, 2000, traduzione di A. Bertoni
°ascoltando Villagers - Truly Alone - https://www.youtube.com/watch?v=1EMwxrgka08