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3 dicembre 2024

Chi mente?

 

 

 Capita che a volte non si capisca chi manipoli di più la realtà:

 la memoria che parla a noi 

 o noi che vogliamo credere a lei? 

***

 

Memoria

Non prendere molto sul serio
ciò che ti dice la memoria.

Forse questa sera non è mai esistita.

Chissà se tutto fu un autoinganno.
La grande passione
esiste soltanto nel tuo desiderio.

Chi ti dice che non ti racconta finzioni

per prolungare il finale
e per suggerire che tutto questo
aveva almeno qualche senso.

            *

Memoria

No tomes muy en serio
lo que te dice la memoria.

A lo mejor no hubo esa tarde.
Quizá todo fue autoengaño.
La gran pasión
sólo existió en tu deseo.

Quién te dice que no te está contando ficciones
para alargar la prórroga del fin
y sugerir que todo esto
tuvo al menos algún sentido.

José Emilio Pacheco (Città del Messico, 1939 - 2014), da La arena errante, Ediciones Era, 1999, traduzione di Susanne Detering

 

°ascoltando Ezio Bosso -The Things That Remain - https://www.youtube.com/watch?v=No1V8OwFaMU

7 aprile 2020

Non ti fermare

 

… se è vero che quello che conta non è la meta ma il viaggio…

***

La freccia

Non importa che la freccia
non raggiunga il bersaglio.
Meglio così.
Non catturare nessuna preda.
Non far danno a nessuno
perché ciò che importa
è il volo, la traiettoria, l’impulso,
il tratto d’aria percorso nel salire,
l’oscurità che sgombra al conficcarsi
vibrante
nell’estensione del nulla.

*

La flecha

No importa que la flecha
no alcance el blanco.
Mejor así.
No capturar ninguna presa
No hacerle daño a nadie
pues lo importante
es el vuelo, la trayectoria, el impulso
el tramo de aire recorrido en su ascenso,
la oscuridad que desaloja al clavarse
vibrante
 en la extensión de la nada.

José Emilio Pacheco, da Islas a la deriva: poemas 1973-1975 (in IV- Habla común)

°ascoltando Fleetwood Mac – Don’t Stop https://www.youtube.com/watch?v=QV9JJmSCiI8

2 febbraio 2019

Il tempo

 

Il tempo ci consola?

***

Antielegia

Il mio unico tema è quel che non è più
e la mia ossessione il tempo perduto.
Il mio pungente ritornello è “mai più”.
Eppure amo questo continuo mutamento
questo variare istante dopo istante:
senza di esso ciò che chiamiamo vita
sarebbe di pietra.

                     *

Contraelegía

Mi único tema es lo que ya no está
Y mi obsesión se llama lo perdido.
Mi punzante estribillo es nunca más.
Y sin embargo amo este cambio perpetuo
este variar segundo tras segundo:
porque sin él lo que llamamos vida
sería de piedra.

José Emilio Pacheco (Città del Messico, 1939), da Irás y no volverás 1969-1972

°ascoltando Giulio Casale – La Febbre https://www.youtube.com/watch?v=A6sFAzEC_3k


19 settembre 2017

Né ieri né domani

 


Due “preghiere” che ruotano attorno al qui e ora, al presente da sentire e da vivere: né ieri né domani (per cercare di essere di più e dover essere di meno).

***

La preghiera dell’alba

Fa miracoli questo albeggiare.
Scrive la sua pagina di luce
sul quaderno scuro della notte.
Annulla la nostra disperazione,
assolve la nostra follia,
accerta che il mondo
non si è dissolto nelle tenebre
come abbiamo temuto
a partire da quella sera in cui,
da una caverna della preistoria,
osservammo per la prima volta il crepuscolo.
Ieri non resuscita.
Quello che è dietro non conta.
Quel che vivemmo già non è più
L’alba ci consegna la prima ora
la prima ora di un’altra vita.
La sola nostra verità
è il giorno che comincia.

José Emilio Pacheco,  da L’età delle tenebre, 2009

 

Preghiera della Gestalt

Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.
(…)

Friedrich Salomon Perls (1893-1970)

°ascoltando Kiko Loureiro – Pura Vida  https://www.youtube.com/watch?v=ah734NmVvq8