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8 dicembre 2024

Senti chi parla


 

novembre, una foglia

 

con la mia voce di bosco

calpestato, ti sorrido:

le mie vene diverranno

cielo e carezza viva

per ogni tuo fiore nuovo,

perciò anche tu sorridi

perché – sempre – tutto passa


Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando George Harrison, Beware Of Darkness –  https://www.youtube.com/watch?v=0LrxYds2UNE


11 novembre 2024

Rallentamenti per lavori in corso

 

 


 (Oh, questi lavori infiniti!)

***

lavori in corso

 

 

bisogna scavare  – ancora –
c’è da costruire una strada
buona a ricondurci all’io

– nostro – bambino

far volare dalla finestra

il vecchio progetto

disegnare una rotonda

che sia – per ognuno ­– di senso vero

 

segnalare molto bene

le precedenze da non dare

 

©irene.marchi.2024

°ascoltando Slowdive - So Tired - https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=p0Mut123mbA


28 ottobre 2024

Trascurabile monologo


 (max 130 km/h​​; 110 km/h in caso di precipitazioni atmosferiche)

***

 

 

andando dove?

 

non ricordo  con chi un giorno giustificavo

il terrore mio dei  viaggi in autostrada

sto in allerta fino all’uscita – blateravo

roulette russa d’asfalto

il pericolo ci corre accanto a centotrenta

e a sinistra e a destra e ci insegue

­ ­il nostro andare quasi sempre un intralcio­

lo sai che ogni secondo potrebbe esserci fatale?

ma proprio non ricordo con chi stavo

monologando

e poi, parlavo dell’autostrada o di che cosa?

irene.marchi.2024

° ascoltando AC/DC - Highway to hell –https://www.youtube.com/watch?v=UCskpE9KGQU

4 ottobre 2024

Cercando al buio

                                                (... otto lettere)

 

 

Così come vanno avanti le cose
è tempo di fare progetti
per questo anno e per l’anno precedente.
C’è da leggere un libro,
da abbassare la quota di compassione.
Non intendiamo morire per sbaglio,
diciamo scuotendo la testa.
Le nostre paure sono malintesi,
è vero, dicono gli altri.
Che cosa è vero? Al buio cerchiamo
in vecchi dizionari
il significato esatto di felicità.

Michael Krüger (Wittgendorf, 1943), da Il coro del mondo, Mondadori, 2010, traduzione di Anna Maria Carpi

 

°ascoltando Bert Jansch - Alice's Wonderland- https://www.youtube.com/watch?v=Q7VUs76rCLM

16 settembre 2024

Per favore

 


Risorse: quelle che ti ricordi di avere quando ripensi a quello che hai già superato. 

Per favore, ricordati delle tue risorse.

15/09/2024 C'è stato un ennesimo caso di suicidio, un ennesimo caso in cui, poi, si dice "è stato un fulmine a ciel sereno... non c'erano stati segnali... e blablabla...".  Ma i segnali ci sono sempre. Un problema (tra tanti altri) è che nessuno li vuole vedere. E chi manda quei segnali si sente inascoltato già da troppo tempo. Gravato dalle proprie difficoltà, si vergogna di essere l'elemento "fragile" in una società che ostenta e impone "funzionalità" e che ti dice "tutti hanno i propri problemi, guarda chi sta peggio". E vince la stanchezza. 

Un abbraccio a chi c'è e a chi non c'è più.

***

 

Non cadere


Sii grato al mattino
che scioglie il buio
nero di ogni notte,
sii grato
alle nuvole di novembre
che piangono
luce
sul filo del tuo sperare.
E resisti.
Non cadere, non ancora:
stringi quel filo
bagnato di luce.

Irene Marchi, da L'uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

 

°ascoltando Vasco Rossi - Vivere - https://www.youtube.com/watch?v=UI7lFaF_owk


12 settembre 2024

Annaspando

 

Ill. di Hannah Arnesen, da Stardust, 2023 (nell'edizione italiana da Orecchio Acerbo, 2024)


Oggi mi è capitato sotto mano un libro  dalle illustrazioni bellissime (ho una passione per tutti gli albi illustrati), che si muove tra arte, scienza, poesia e filosofia. Nel prologo c'è il testo che riporto qui sotto, e che (me ne assumo la responsabilità) per me è una vera poesia. E il fatto che il testo sia scritto come una classica poesia, cioè andando a capo, è ininfluente: l'avrei riportato qui in ogni caso. Primo perché, senza alcuna retorica, dice una grande verità; secondo, per quell' annaspare in cui tanto, e da tanto, mi ritrovo (e non credo di essere la sola).

***


Non ho mai smesso di collezionare.

Di annaspare per trattenere quello che sparirà.

Così percorro tempo e spazio scrivendo, dipingendo.

Cerco.

Perché so

che dentro le storie di morte

ci sono storie di vita.

Hannah Arnesen, da Stardust - Polvere di stelle, Orecchio acerbo Editore, 2024, traduzione di Laura Cangemi

 

°ascoltando Explosions in the Sky - Look Into The Air - https://www.youtube.com/watch?v=CwiZxMYowq0


15 agosto 2024

Così azzurro

 

In questa poesia l'autore elenca alcuni perché (ad una domanda precisa). Quali sono i tuoi?

***

Perché vivo

Perché vivo,
perché vivo,
per la gamba ambrata
d’una donna bionda
appoggiata al muro
in pieno sole
per la vela gonfia
di un battello del porto
per l’ombra delle tende.
Il caffè ghiacciato
che si beve con la cannuccia
per toccare la sabbia
vedere il fondo dell’acqua
che diventa così azzurro
che discende tanto in basso
con i pesci, i calmi pesci
pascolanti sul fondo
che si librano sopra
i capelli delle alghe
come uccelli lenti
come uccelli azzurri
perché vivo
perché è bello.

Boris Vian (Francia, 1920-1959), da Je Voudrais Pas Crever

          *

Pourquoi je vis


Pourquoi que je vis
Pourquoi que je vis
Pour la jambe jaune
D'une femme blonde
Appuyée au mur
Sous le plein soleil
Pour la voile ronde
D'un pointu du port
Pour l'ombre des stores
Le café glacé
Qu'on boit dans un tube
Pour toucher le sable
Voir le fond de l'eau
Qui devient si bleu
Qui descend si bas
Avec les poissons
Les calmes poissons
Ils paissent le fond
Volent au-dessus
Des algues cheveux
Comme zoizeaux lents
Comme zoizeaux bleus
Pourquoi que je vis
Parce que c'est joli

°ascoltando  Jerry Garcia Band - What A Wonderful World -  https://www.youtube.com/watch?v=z_-fWBE9QUU

11 giugno 2024

Nella lista delle cose da fare: luccicare

 




(Abbi cura di luccicare)

***

 

Un certo raggio della luna bianca di stanotte
ha attraversato il cielo e ha raggiunto me
il cane Tito e poi l’asfalto.
Io in ritardo me ne sono accorto, il cane Tito
credo era distratto
e l’asfalto ha luccicato per un attimo
sostituendosi con garbo alla
inadempienza di Tito
e alla mia.

Stefano Dal Bianco, da Paradiso, Garzanti, 2024

°ascoltando  René Aubry – Demi lune https://www.youtube.com/watch?v=fLQja5nzdbU