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18 ottobre 2024

Treapia naturale

 

 

                                       
(Terapia naturale per guarire da una brutta paura)

***


 

Ipnosi

 

fatti ipnotizzare da un fiore
– scegli tu il suo colore – guardalo
da vicino e sempre più vicino
guardalo vivere e carezzarti
mentre cadi nel tuo sonno e perdi
la paura di essere un errore
guardalo perché ogni venatura
di petalo respira anche per te

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando  Damien Rice – Hypnosis https://www.youtube.com/watch?v=4TXy2i036LU


9 ottobre 2024

Alla cortese attenzione

 


Caro inverno
                         (lettera senza data e senza luogo)


abbi cura di me
e della mia paura
mettimi a dimora, dai riparo alle radici
e – voglio crederci – fiorirò
di fiori coraggiosi
dammi il tuo tempo, il silenzio
e – se puoi – un po’ di luce:
quanto basta per ricordarmi
che non è per sempre notte

 

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

 

°ascoltando Nick Drake - Bryter Layter https://www.youtube.com/watch?v=kZj-o42szuk

14 settembre 2024

Prima o poi

 

Ill. mia (ispirata a una tela di Jean Tatton Jones)

 

Tempo di previsioni

***

 

(pre)visione

 

prima o poi cresceranno

fiori viola nel tuo giardino

così alti e dolci per le api

e farfalle sul tetto

voleranno infinite, tanto che l’aria

prenderà colore              

                   prima o poi

guarderai dalla finestra

e saprai di essere a casa

 

©irene.marchi.2024

 

°ascoltando Glen Hansard - Don't Settle - https://www.youtube.com/watch?v=Gbx2b31XBho

17 maggio 2024

Psicologo-guaritore a domicilio

 

Ogni tanto taglio l’erba del mio piccolo giardino. Prima però raccolgo tutti i fiori che trovo e li porto in casa: è la mia terapia primaverilestiva contro pensieri negativi/rimuginio/preoccupazioni /dolori sparsi/ mancanze e altri disastri. Non risolve ogni cosa, ma è di grande aiuto.

***

Lo spirito dei fiori
mi allena sulle punte dei piedi
ruota il mio corpo
come un pane da infarinare
di polline volante.
Credo di danzare
ma è la Verde Maestà che mi solleva
dalla terra del pensiero, lo miete
poi mi posa al suolo tra il fango
dei castagni e le zanzare appuntite.
C’è la luna indiana
con la sua lepre addormentata
nei crateri e le parole nette:
qui si sogna
per udire i sottili Maestri.

Chandra Candiani, da Estate, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Buffy Sainte-Marie – Poppies – https://www.youtube.com/watch?v=1fgEgcf5Qzg&t=5s


16 marzo 2024

Lessico vegetale

 

                             Immagine tratta da Il giardino dei sogni, albo illustrato da Maike Neuendorff, Carthusia Edizioni, 2020, p. 11

(Dev’essere bellissimo saper parlare la lingua dei fiori)

***

Vi prendo violette
e voi ciclamini selvatici
vi prendo
teneramente nello sguardo
dalla terra fucilata di sete,
vi tengo nelle pupille
e prego di sapervi dire,
dissetarvi così
con qualche parola-grillo
parola-acqua
lingua limpida di pioggia.

Chandra Candiani, da Primavera, in Pane del bosco, Einaudi, 2023

 
°ascoltando Ezio Bosso – Pines and Flowers – Symphony No. 2, Under Trees’ Voiceshttps://www.youtube.com/watch?v=EWWhXpdPg0c


13 agosto 2023

Sogno/utopia di mezza estate

 


Se l’umanità fosse tranquilla come nel sogno del poeta…  pensa che pace. Un sogno, appunto:

Sogno un uomo tranquillo
che nulla spiega e nulla
difende, ma solo conosce
dove sbocciano i più rari
fiori selvatici, e va,
e scopre di sorridere
senza volerlo.

***

I dream of a quiet man
who explains nothing and defends
nothing, but only knows
where the rarest wildflowers
are blooming, and who goes,
and finds that he is smiling
not by his own will.

Wendell Berry (Stati Uniti, 1934), da A Timbered Choir: The Sabbath Poems 1979-1997, 1999

°ascoltando  Paul Pritchard – Plan for the Future https://www.youtube.com/watch?v=v0YHUpoz8bE 


30 gennaio 2023

Ti sembra poco?

 



Guarda bene. Ti sembra poco?

***

 

Quello che c’è sotto il cielo

Fermati a quello che c’è sotto il cielo.
Gli astri, lasciali ruotare lassù.
Non può bastarti un filo

d’erba e d’acqua, il vento,
questo miracolo del vento tra i pini,
le fiamme dei falò che divampano

e i rami spezzati che diventano
purpurei, friabili, di cenere,
questo immenso miracolo del fuoco,

le nuvole, le rose, le api,
i corpi che si cercano con non meno
luce in sé che le albe… ti sembra poco?

Giuseppe Conte, da Poesie 1983-2015, Mondadori, 2015

°ascoltando  Bandabardò – Lo Sciopero del Sole https://www.youtube.com/watch?v=KYY1kJbtmtQ&t=91s

 

 

15 aprile 2022

L’altra dimensione


STE_2007

Alberi, vento, fiori. E nient’altro.

 

Dimenticare città, nomi, desideri
di uomo: voglio solo fiorire, rivivere, io
non più io, ibisco, acacia,
conca aperta e tremante di un anemone.

Avere piedi e nodi d’erba, io
non più io, mani guantate
di germogli, ciglia nuove blu, di
scorza il torace, spezzato e vivo.

Ho dimenticato tutto, scrivo
perché dimenticare è un dono: non
desidero più che alberi, alberi, prode
di vento, onde che vanno e tornano, l’eterno

rinascere sterile e muto delle

cose

«Marzo è stato freddo e triste, ma
poi l’Aprile, praterie, portenti
di scarlatto lieve, ciliege, e le prime

rose» 

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da L’Oceano e il ragazzo, Rizzoli, Milano, 1983 

°ascoltando The Beatles – Strawberry Fields Forever https://www.youtube.com/watch?v=10LSq_J5ol4


4 aprile 2022

Loro dormono


                   

(Io li invidio, i gatti. Anche tu?)

 

È tranquillo qui. I gatti
poltriscono, ognuno
nel suo posto prediletto.

Il geranio si inclina da questo lato
per vedere se sto scrivendo di lui:
testa tutta petali, gambi
bruni, e quei ventagli verdi.
Come vedi,
sto scrivendo di te.

Accendo la radio. Sbagliato.
Non deve esserci nessun suono
in questa stanza, tranne
quello di una voce che legge una poesia.
I gatti chiedono
Il topo di campagna, di Theodore Roethke.

La casa si accomoda sul fianco
per un sonnellino.
So che siete con me, piante
e gatti — ma anche così ho paura,
seduta al centro della possibilità
perfetta.

Jane Kenyon (Stati Uniti, 1947-1995), da The boat of quiet hours, 1986

°ascoltando Gino Paoli – La gatta https://www.youtube.com/watch?v=r0MjJ9s3mIY



28 marzo 2022

Qualcosa da coltivare




Che colore avrà il fiore della pace?

 

55

Da Gesta così minute,
Un Fiore, o un Libro,
Sono piantati i semi dei sorrisi –
Che fioriscono nel buio.
 

***

55
By Chivalries as tiny,
A Blossom, or a Book,
The seeds of smiles are planted –
Which blossom in the dark.

 

Emily Dickinson, da Tutte le poesie, a cura di Giuseppe Ierolli, 2008

 

°ascoltando Pete Seeger,  Flowers of Peace https://www.youtube.com/watch?v=PWFKnRNa3wk


18 marzo 2022

Regala un fiore

 


 

A chi?

Io lo regalerei alla pace, per esempio.

Solo per vederla sorridere un attimo, e convincerla a restare.

(Un fiore potrà fare poco, ma se fossero milioni?)

  ☮  ☮  ☮  ☮  ☮  ☮  ☮  ☮  ☮ 

Per te

Per te
sono diventato un delinquente
uno scippatore
un cleptomane.
Mi inseguiranno tutti,
compreso il vigile all’angolo,
il professore di buona condotta
e il sorvegliante.
Per te
ieri pomeriggio
sono diventato un ladro di fiori.

Jairo Aníbal Niño (Colombia, 1941-2010), da Mi fa male la pancia del cuore – Poesie d’amore dai banchi di scuola, traduzione di Anna Mioni, Sonzogno, 2001

°ascoltando Giovanni Allevi – Flowers https://www.youtube.com/watch?v=PtPz0dHDe7E


28 gennaio 2022

Qualcosa di bello

 

Che cos’è, per te, “qualcosa di bello”?

 

È fiorito l’albero del cortile

Una sfera
pallida e trasparente è caduta
sopra le braccia aperte
dell’albero in attesa.
Una sfera
di fiori brevi più bianchi dell’alba
s’è posata in cortile
tra vorticose pareti.
La sua presenza aerea
la sua improvvisa grazia da immortale
rende felice e disperato
chi la guarda

Daria Menicanti, da Poesie per un passante (1978), in Daria Menicanti – Il concerto del grillo, Mimesis, 2013

♣ ascoltando Peter Green’s Fleetwood Mac – Untitled Instrumental https://www.youtube.com/watch?v=RT4AFYla6QE

 

14 agosto 2021

(S)radicati

 



Non regalarmi fiori recisi,
anche se sono di un’immensa bellezza.
Non accetto più niente,
nella mia vita,
che non abbia radici.

***

No me regales flores cortadas,
aunque sean de extrema belleza.
Yo no acepto ya nada,
en mi vida,
que no contenga raíces.

Ada Luz Marquez (Spagna), fonte https://cctm.website/ada-luz-marquez-espana/#.YRgpO9_OMz0

°ascoltando If These Trees Could Talk – From Roots To Needles https://www.youtube.com/watch?v=tVLjiC2N3dI&t=10s


15 maggio 2021

Le risposte dei fiori


Hai mai fatto una domanda a un fiore o a un albero?

Ti hanno risposto?

***


Dimmi, geranio del giardino
sai dove se n’è andata l’anima?
Il corpo assente
e le mie mani non riescono a ricamare i suoi ricordi.
Non so dove tu sia, anima mia
spero solo che tu vada di buon passo.
Non parlare con l’usignolo
perderesti il volo nell’ombra.
Non è ancora tempo
di incontrare l’albero dell’inizio.

Carmen Cristina Wolf (Caracas, 1950), da Atavíos, Editorial El Pez Soluble,  traduzione di Silvano Bottaro

 

°ascoltando Joe Satriani – Wind In The Trees https://www.youtube.com/watch?v=0TO4ejwSzus

 

2 gennaio 2021

“… a un palmo da terra”

 

Non sarebbe bellissimo tornare a essere “corolle aperte a un palmo da terra“?

***

se, da adulti, riappare
la bianca terra iniziale
che avevamo negli occhi da bambini,

siamo tornati quelli che eravamo
bassi, vicini al senso delle cose,
corolle aperte
a un palmo da terra

9 ottobre 2017

Mariagrazia Calandrone, da http://www.mariagraziacalandrone.it

 

°ascoltando Bert Jansch – Kingfisher https://www.youtube.com/watch?v=KzoYuiwlFQA


12 ottobre 2020

La terapia

 


Qual è la tua terapia contro la “botta di malinconia”?

***

Il caffè è sopravvalutato? Non credo:
una tazza calda tra le mani, adesso,
mi fa pensare a ciò che ho
e non a quello che mi manca

poi guardo i ciclamini comprati ieri
– come lo sanno i signori del marketing
che i fiori vanno messi proprio vicino
alle mele?– e penso che no, un buon caffè
non è mai sopravvalutato, e i fiori?
I fiori nemmeno, che sciocca!

IreneMarchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022


30 agosto 2020

Rimedi officinali

 

Quali sono le tue medicine alternative?

Rimedi officinali

                                            a Emi

Ho deciso, amica mia,
mi curerò con il colore dei fiori:
ogni mattina a digiuno guarderò
negli occhi una rosa
e ogni sera ascolterò il canto
azzurro della lavanda.
Se gli incubi urleranno ancora
berrò foglie di edera

così, notte dopo notte, imparerò
a resistere contro ogni veleno

(se funziona ti passerò le ricette).

 

Irene Marchi,  in Poetare – Quaderno 2021, a cura di La scuola di Editoria,   Samuele Editore, 2021

°ascoltando Il teatro degli orrori – Benzodiazepina https://www.youtube.com/watch?time_continue=69&v=LFF2GVCEyfI&feature=emb_title

 


15 giugno 2020

 

I fiori (o le spine) che ci sfiorano soltanto
possono lasciare tracce profonde?

***

Fiori.
Una valle di fiori.
Fiori di neve.
Fiori stellati.
Fiori di ghiaccio
sui vetri delle finestre.
Fiori sulle tue guance,
fiori nel letto,
fiori della pelle
dal profumo intenso.

Rose nella bocca,
con le spine.
Punture, tremiti.
Cerco le tracce
salate del sangue.
Le mie, le tue.
Con la saliva rimargino
le ferite sanguinanti
del cuore.
Murate in un castello.
Saliva, sangue e latte.

Davanti a occhi sgranati
sta sorgendo
l’aurora.

Barbara Korun, traduzione di Jolka Milič, fonte www. casadellapoesia https://www.youtube.com/watch?v=XqGIcaxAsMQ

 

*ascoltando Queen – Lily Of The Valley https://www.youtube.com/watch?v=o7K1_g31H0s



20 maggio 2020

Verso sera

 




Ti prego non soffiare sulle rose
quando colano i metalli della notte,
lascia il sasso a riposare
nel suo luogo delicato
e l’erba dov’è l’erba.
Fa’ che il mondo, almeno ora,
sia distesa per i ragni e per le stelle
e nessun’altra cosa.

Filippo Strumia, da Marciapiede con vista, Einaudi, 2016

*ascoltando Anoushka Shankar – Voice Of The Moon -   https://www.youtube.com/watch?v=ZuEjHoxf9rk


1 aprile 2020

Ho chiesto al rosmarino…

 

Questa mattina ho fatto una domanda al rosmarino (è sopravvissuto all’inverno!): sono sicura che a suo modo (e con i suoi tempi) mi risponderà.

***

 

Si trema, per contentezza e per mistero
dentro l’orto, si infilano le mani nella terra
inginocchiati si adora, senza saperlo,
e l’acqua è sostanza che risveglia
cresce e ristora. Quanta luce nell’orto –
quanta notte. Ogni stella di questo emisfero
passa sull’orto.
 
Mariangela Gualtieri, da Le giovani parole, Einaudi, Torino 2015

°ascoltando Ezio Bosso – Symphony No. 2, Under Trees’ Voices – Pines and Flowers
https://www.youtube.com/watch?v=EWWhXpdPg0c