Quante cose vorrei chiedere a chi sta seduto su quell’arcobaleno…
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Oggetti smarritiCom’è la morte me lo devi dire.
E poi mi devi dire se per caso
hai visto per le vie del paradiso
la vecchia bicicletta di tuo zioche prese il volo prima di Natale,
forse smarrita, forse derubata,
mentre tu eri in classe assieme a me
a sudare su Orazio e Mecenate.L’avevi assicurata a un palo elettrico
perché non si smarrisse o la rubassero:
e invano la cercasti in tutti i buchi.Ma quando per i morti lasci i vivi
non chiedere a San Paolo o a San Pietro
se ancora è sotto il ponte o in paradisol’ufficio prediletto e indiscutibile
degli oggetti smarriti e dei sorrisi.Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937), da Sì alla notte, Guanda, 2022
°ascoltando Ben Harper – Waiting For An Angel – https://www.youtube.com/watch?v=9Ro3OYiIERA