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5 novembre 2023

Punti luce

 



Speriamo non sia un inverno troppo grigio.

Speriamo ci siano tanti punti di luce.

***

 

Su un muro

I pochi giorni
dispersi nella pianura.

Sulla strada
si addensano colori
di cose perdute.

Dicono
che sia in arrivo un’ondata di freddo.

Su un muro
una bacca di luce,
bianca, erratica.

Elisabeth Maylan (Basilea, 1937), in “Poesia”, n.21, settembre/ottobre 2023, traduzione di Annarosa Azzone Zweifel

°ascoltando Simon & Garfunkel – A Hazy Shade Of Winter https://www.youtube.com/watch?v=bnZdlhUDEJo&t=8s


23 luglio 2023

Cose che fanno luce

 


Che cos’è che ti illumina?

(…)

Credo di aver avuto 32 anni ben strani.
E non è stato per me, per niente.
Non una scelta di due strade; se ci  fossero state,
senza dubbio le avrei scelte entrambe.
Mi piace pensare che è stato il caso a farmi comportar bene.
La chiave, forse, è nella mia affermazione spavalda:
“Sono un buon esempio dell’esistenza di una cosa chiamata anima.”
Amo la poesia perché mi fa amare
e mi dona la vita.
E di tutti i fuochi che muoiono in me,
ce n’è uno che brucia come il sole;
può darsi che non illumini la mia vita privata,
i miei rapporti con gli altri,
o il mio contegno con la società,
ma mi dice che la mia anima ha un’ombra.

Gregory Corso, da Scritto alla vigilia del mio 32° compleanno, in Long Live Man (Lunga vita all’uomo), 1962

°ascoltando Niccolò Fabi – L’uomo che rimane al buio – https://www.youtube.com/watch?v=3BEAg_VgaMs&t=9s


25 febbraio 2023

Quanta luce ti serve?

 

Di quante stelle hai bisogno per non sentirti sol* al buio?

 

Sirio

Molte sono le stelle doppie. Quante? – chiedo.
So che la mia domanda può suonarti sciocca.
Come una stecca in una perfetta esecuzione.
– Gettar lì in quel vago fitto e scuro
un numero qualsiasi, sarebbe affaticarsi per nulla –
Ma una stella binaria – insisto. È una o sono due?
È una, eppure sono due – sancisci. La più luminosa
è la primaria. E l’altra, la sua compagna.
Sirio, la stella più lucente nel cielo notturno
della Terra è a noi la più vicina.
Non a caso i Greci la chiamavano l’Incandescente.
La sua massa è due volte il Sole. Se fosse situata
accanto alla nostra stella, la oscurerebbe più di venti
volte dannandola a una luce perpetua senza notti.
Basta alle nostre vite una lampada a fasi alterne.
Basta per non farci sentire soli nell’universo.

Biancamaria Frabotta, da Nessuno veda nessuno, Mondadori, 2022

°ascoltando  Pentangle – Watch the Stars – https://www.youtube.com/watch?v=kxewRpPDtW4


12 febbraio 2023

Cambiare idea


Hai mai avuto un cambio di idea assolutamente “salvifico”?

***

 

Ho cambiato idea

la luce che adesso si distende,
bianca, sui rami di quella betulla
è così dolce, non voglio lasciare
muti sulla terra viva i miei battiti
non voglio dormire – muschio
verde all’ombra del vento che ride –

adesso no, non voglio più morire

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando  Ezio Bosso – Sixth Breath, The Last Breathhttps://www.youtube.com/watch?v=RFR9H9hr42w


11 dicembre 2022

Lucciole e bicchieri

 


(… a proposito, quand’è stata l’ultima volta che hai visto le lucciole volare?)

***

 

Punti di vista

se ti senti una lucciola
dentro a un bicchiere
adeguarti al buio
è il tuo primo pensiero

ma potresti restare accesa*
e considerare inadeguati
quegli occhi troppo grandi
ma piccolissimi
che ti stanno scrutando

*o acceso

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando Watcher Of The Trees – The Shadows of the Treeshttps://www.youtube.com/watch?v=kJnA089HnEU


6 novembre 2022

Questione di luce

 


Mi piace particolarmente questa poesia (la ripropongo) perché mi ripete che se anche ogni foglia lascia il suo ramo,  c’è comunque luce. La luce dell’autunno poi è sempre bellissima, dunque …

***

 

Dunque c’è la luce
e ogni foglia è attaccata al ramo
con esatto amore
e ogni foglia in orario
lascia il ramo
con audace resa
e ogni uscire dalla soglia
del corpo è ricevuto
con unanime benvenuto
da quella scienza della gioia
che proprio ora proprio qui
riempie il foglio di ghirigori
per dirti che dunque
la luce c’è.

Chandra Livia Candiani, da La bambina pugile, Einaudi, 2014

°ascoltando Zbigniew Preisner – Into the light – https://www.youtube.com/watch?v=cej36dTIXTQ


11 ottobre 2022

La mossa vincente

 


Conosci una o due mosse vincenti contro il buio?

(Se le conosci, condividile con qualcuno)

 

Mi piacerebbe
fare come il sole d’inverno in montagna
che girotonda tranquillo finché sente libero
il passo e poi, toccata una pietra appena più alta,
inciampa e si butta, con aria un po’ offesa
Ma all’alba te lo ritrovi di qua
con sulla fronte il sorriso
di chi conosce la mossa vincente
per far stare la notte
in una capriola

 Giusi Quarenghi, da Ho incontrato l’inverno, Campanotto, 1999

°ascoltando  Bruce Springsteen – Dancing In the Dark – https://www.youtube.com/watch?v=129kuDCQtHs






2 agosto 2022

Qualcosa di celeste

 

Stregacomandacoloreeee...

(….) È vero. Sapeste come oggi
un cielo uniforme
di luce, un celeste
tutto di luce sapeste
come dilatava il cuore.
Avete ragione: la terra ancora
è un bel posto
e conduce le vite
per il firmamento.
Siamo nel viaggio sempre.
Traversiamo quadranti di cielo.
Tutti insieme andiamo, come unico
petto alla corrente. Unica falcata. (…)

Mariangela Gualtieri, da Voci di tenebra azzurra (I° parte), 2016

°ascoltando Louis Armstrong – What A Wonderful World https://www.youtube.com/watch?v=SRzg6DzIxzg


24 luglio 2022

Confidenze con l’aria

Come stai respirando?
C’è abbastanza luce nel tuo respiro?

 ***

A volte l’amore c’entra poco
con i corpi e pure con le anime,
è una cosa tra te e la luce,
una confidenza con l’aria,
un’intimità con i tuoi passi,
con i segreti del tuo respiro.
Non ti allontani e non ti avvicini
a nessuno, ti scorre un sorriso
silenzioso tra le braccia,
è tua, è solo tua questa grazia.

Franco Arminio, da Una luce più grande, in Studi sull’amore, Einaudi, 2022

°ascoltando  Gabriel Yared – C’est le vent, Betty https://www.youtube.com/watch?v=A9dJWO25VB4


4 luglio 2022

Vorrei sapere

 


(… dove va a sognare il sole)

***

 

Ponente

Potessi rapire la chiave
del tuo cuore giallo:
la chiave d’argento e di fuoco.
Potessi infrangere il tuo carcere,
volare al tuo centro acceso
per denudare il tuo grande mistero.
Chiave d’argento e di fuoco. Chiave
del tuo cuore giallo
dove tesse la sua tela il sogno.

José Hierro (Madrid, 1922-2002), da Cuanto sé de mí, 1957,  traduzione di Oreste Macrì

°ascoltando Max Richter (Camerata Nordica) – On the Nature of Daylighthttps://www.youtube.com/

31 maggio 2022

Incàntati!

 

Quando è stata l’ultima volta che ti sei dat* il permesso d’incantarti davanti a qualcosa?

***

 

Ma i miei alberi immobili,
l’argento di luce delle foglie
e il desiderio, lasciato ai roveti
di rosa canina – dimmi,
è verticale quest’ora perfetta,
e dove posa? E tu, tu dove sei,
che dormi nella stanza
dentro la muta ombra dei muri?

Immemore del tempo, io qui
mescolo dentro e fuori, mi confondo.
Resto incantata sulla soglia, imparo
a respirare senza muovere fronda.

Cristina Alziati (Milano, 1963), da Come non piangenti,  Marcos y Marcos, 2011

°ascoltando Cat Stevens – Kypros https://www.youtube.com/watch?v=AvgelXYdGAo


20 maggio 2022

L’ospite ombroso


C’è una parte fatta d’ombra, dentro di noi, e ogni tanto ci parla.

Tu la ascolti o la eviti?

L’ospite

Molto prima di sera
da te torna chi ha scambiato il saluto con il buio.
Molto prima del giorno
si sveglia
e ravviva il sonno, prima di andare
un sonno, risuonante di passi:
tu lo senti misurare lontananze
e là lanci la tua anima.

Paul Celan (Ucraina, 1920-Parigi, 1970), traduzione di Elisa Biagini, in Antonella Anedda, Elisa Biagini, Poesia come ossigeno – Per un’ecologia della parola, Chiarelettere Editore, 2021, (“Domande”, p. 122)

°ascoltando  Vangelis – La petite fille de la mer https://www.youtube.com/watch?v=m0syKkF4-Qw


19 maggio 2022

In bianco e nero

 


Certi ricordi.

Luminosi sempre.

 

Vecchia fotografia (1940 circa)

Dietro di te il mare muore, in bianco e nero.
Di spalle alle onde,
catturi la luce
di un lento tramonto,
negli ultimi giorni d’estate.
Sorridi e ci guardi intensamente:
irradi giovinezza. Di più: l’allegria,
la felice pienezza di quell’istante
scolpito nella luce, come il tuo corpo.
Sappiamo che verranno, che sempre arrivano
il tempo e la sua schiera di disgrazie.
Eppure quella luce, quello sguardo.
Sulla fragile carta
quell’adesso è già sempre.

César Rodríguez De Sepúlveda, da Luz del instante, Ommpress Bookcrafts, 2020; traduzione di Emanuela Breda

***

Vieja fotografía (circa 1940)

Tras de ti muere el mar, en blanco y negro.
De espaldas a las olas,
acaparas la luz
de un lento atardecer,
en los últimos días del verano.
Sonríes y nos miras fijamente:
irradias juventud. Más: la alegría,
la feliz plenitud de aquel instante
esculpido en la luz, como tu cuerpo.
Sabemos que vendrán, que vienen siempre
el tiempo y su cohorte de desgracias.
Sin embargo, esa luz, esa mirada.
Sobre el frágil papel
ese ahora es ya siempre.

César Rodríguez De Sepúlveda, da Luz del instante, Ommpress Bookcrafts, 2020; traduzione di Emanuela Breda

°ascoltando Al Di Meola – “Yesterday” –https://www.youtube.com/watch?v=14TqOqhcd-k


9 maggio 2022

Vediamo un po’…

 

(Voglio provarci anch’io)

***

In incognito

Dormo in incognito
per non farmi riconoscere dagli incubi.

Scavano per l’aria come talpe;
hanno un paio d’occhi
larghi e fotofobici.

Sul comodino
il lume acceso mi nasconde.

Pietro Pancamo (Cuneo, 1972), inedito

°ascoltando Metallica – Enter Sandman https://www.youtube.com/watch?v=CD-E-LDc384


28 marzo 2022

Qualcosa da coltivare




Che colore avrà il fiore della pace?

 

55

Da Gesta così minute,
Un Fiore, o un Libro,
Sono piantati i semi dei sorrisi –
Che fioriscono nel buio.
 

***

55
By Chivalries as tiny,
A Blossom, or a Book,
The seeds of smiles are planted –
Which blossom in the dark.

 

Emily Dickinson, da Tutte le poesie, a cura di Giuseppe Ierolli, 2008

 

°ascoltando Pete Seeger,  Flowers of Peace https://www.youtube.com/watch?v=PWFKnRNa3wk


1 febbraio 2022

Nella lista delle cose da fare: resistere e risalire

 


(Ancora una volta. Ancora, e ancora, se serve.)

 

Per quando stai toccando il fondo

Sei sopravvissuto a tutto quello che hai dovuto passare e sopravviverai anche a questo. Rimani qui per la persona che diventerai. Tu sei più di una giornata nera, una settimana nera, un mese, un anno, anche dieci anni neri. Sei un futuro di possibilità multiformi. Sei un altro te stesso, di un tempo a venire, che ripensa con gratitudine a questo te stesso che si era perso, ma non ha mollato. Rimani.

Matt Haig, da Parole di conforto, traduzione di Elisa Banfi, Edizioni e/o, 2021

°ascoltando Don’t Give Up (cover di Willie Nelson con Sinéad O’Connor) – https://www.youtube.com/watch?v=gO6fAJcN89k


9 gennaio 2022

Tu lo sai?

 



(Io ancora no)

Tu lo sai?

Forse dalle nuvole, talvolta
̶   li hai visti i raggi di luce scendere leggeri?  ̶
puoi raccogliere
piccoli frammenti di coraggio:
ne basterebbe  uno
a illuminare
                la nostra infinita salita.
Ne basterebbe uno.
Tu lo sai
                dove vanno a cadere?

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

°ascoltando Eva Cassidy – Over The Rainbow https://www.youtube.com/watch?v=2rd8VktT8xY


21 dicembre 2021

Oggetto: Una cortese richiesta

 



Gent. ma Vita,

   Con la presente vorrei associarmi alla richiesta espressa nella poesia qui riportata;
ringrazio fin d’ora, e in ogni caso, per l’attenzione.

Un saluto cordiale

I.M.

 

***

Dammi un autunno come quello
degli alberi, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da Ferite e rifioriture,  Mondadori, 2006



2 novembre 2021

Piccole luci

 


Piccole, sì: le lucciole sono insetti piccolissimi,
ma chi non ne ha nostalgia ora che non si vedono quasi più?

***

La lucciola

La Luna piena minchionò la Lucciola:
— Sarà l’effetto de l’economia,
ma quel lume che porti è debboluccio…
— Sì, – disse quella – ma la luce è mia!

Trilussa (Roma, 1871-1950), da Tutte le poesie -Trilussa, a cura di Pietro Pancrazi

°ascoltando Odetta – This Little Light of Mine https://www.youtube.com/watch?v=J2kDsqGeoLU


20 ottobre 2021

Che cosa c’inventiamo?

 

Può succedere a tutti: pensiamo di aver avuto una bella intuizione, un’idea fantastica, ma in realtà ci manca proprio l’elemento basilare per la sua realizzazione… (bisognerà modificare qualcosa).

***

Invenzione

Ho trovato! ho trovato!
Cosa ho trovato? Indovina!
Ho inventato una lampadina
che si accende con il sole.
Il sole è forte quanto basta,
la lampada è potente quanto basta,
è andata male, ahimè, una cosa sola…

il filo non mi basta.

Shel Silverstein (Chicago, 1930-1999), da Strada con uscita – Poesie e disegni, Salani Editore, 1994, traduzione di Danilo Bramati e Luigi Spagnol

 °ascoltando Pete Seeger – Adam the Inventor https://www.youtube.com/watch?v=BXDHIJZVdSI

 

 


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...