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19 ottobre 2024

Mutevolezza e sbalzi d'umore?

 

 


(Tutto normale. Siamo incomprensibili a noi stessi, figuriamoci agli altri)

***

 

Avviso della mutua

 

Animuccia, più leggera dell'aria,

più pesante che pietra su una tomba -

con te è impossibile trattare,

impolitica come sei

e variabile come le previsioni del tempo!

 

Ogni volta vorresti avere un lifting.

Nessuno ti capisce,

o mimosa egoista,

meno che mai tu stessa.

Hai di che far pietà.

Ma sarebbe un errore.

 

Hans Magnus Enzensberger, da  Più leggeri dell'aria. Poesie morali, Einaudi, 2001, traduzione di Anna Maria Carpi

 

°ascoltando The Style Council - My Ever Changing Moods - https://www.youtube.com/watch?v=f9x-JlyfVRs&t=23s

7 agosto 2024

Oltre l’apparenza



Ci credi agli incantesimi?

***

Incantesimo

Che quella strega mi abbia fatto un incantesimo
per gelosia dispetto o vendetta
tramutando la mia forma fisica
non vuole per nulla dire
che abbia alterato anche la mia anima

Qualunque sia l’apparenza
sotto la quale mi presento al mondo
chiedo compassione per me
che sia rospo che salta dalla sua pozza
ragno che sale su per il muro
o pennuto che scrive questi versi

Óscar Hahn (Cile, 1938), da Scintillii in uno specchio rotto, Raffaelli Editore, 2016, traduzione di Gianni Darconza

 

 °ascoltando  AC/DC – Witch’s Spell https://www.youtube.com/watch?v=bvt3pmdehO8


20 luglio 2024

“… è qui il nostro posto”

 


(Se penso troppo alla realtà in cui viviamo, mi prende la voglia di sganciarmi, di premere un eventuale tasto Eject e catapultarmi in un mondo – inesistente? – che sia finalmente “giusto” per tutti. Ma è questo il nostro posto.)

***

L’assenza

multiforme l’assenza dona
incertezze, scava vuoti
di senso, moltiplica falsi
legami, corre, dio, come corre
la gente verso la calaverna
che brucia col gelo la terra

         eppure è qui il nostro posto
         – ieri un amico mi ha detto –
         il mondo ha tanto bisogno
         dei resistenti dell’anima

Ilde Arcelli (Perugia 1935–2011), da Meno  male, Guerra Ed. 2011

°ascoltando Hawkwind – “Ejection” – https://www.youtube.com/watch?v=ToV3J1g2Uuk&t=32s

 

11 gennaio 2024

L’anima: questa esagerata

 




Questo vizio dell’anima di “vedere oltre” 
andrà corretto, prima o poi. (O no?)

***

La sede adatta

L’anima dilata
deforma questi oggetti della terra,
carica le cose d’assoluto,
altera colori, sconvolge
volumi, valori, affida
nobili poteri a corpi vili.
Muove fuochi e pensieri all’infinito
mentre il cerchio è già scritto nel suo giro
e l’immobile centro allunga raggi
i monotoni raggi fino al limite.
L’anima non trasmodi
non faccia movimenti esagerati,
se li fa taccia
– non si lagni quando
casca nel concavo, in un fosso
o sbatte sulla piatta superficie.
Quello che lei vuol fare
è un altro discorso.
E questa non è la sede adatta.

Bartolo Cattafi, da L’osso, l’anima, Mondadori, 1964

°ascoltando Tangerine Dream – Invisible Limits – https://www.youtube.com/watch?v=Euhwq1IGWIk

 

21 ottobre 2023

C di corpo

 


  Edgar Degas (1834-1917), Ballerina

(Vuoi abbastanza bene al tuo corpo?)

***

Corpo mio, ora che non viaggeremo più molto a lungo insieme
comincio a provare una nuova tenerezza verso di te, molto cruda e inconsueta,
come i ricordi che ho dell’amore quand’ero giovane –

l’amore che era così spesso sciocco nei suoi intenti
ma mai nelle sue scelte, nelle sue intensità.
Troppo chiedere in anticipo, troppo che non poteva essere promesso –

la mia anima è stata così paurosa, così violenta:
perdona la sua brutalità.
Come fosse quell’anima, la mia mano si muove cauta sopra di te,

non volendo recare offesa
ma impaziente, finalmente, di raggiungere l’espressione come sostanza:

non è la terra che mi mancherà,
sei tu che mi mancherai.

Louise Glück (New York, 1943-2023), da A village life, 2009, traduzione di Francesca Spinelli, tratta  da “Internazionale”, ottobre 2020

°ascoltando Yann Tiersen – Still Here – https://www.youtube.com/watch?v=lNx9G2PzWEQ&t=42s


2 aprile 2023

Domande difficili

 


(Che cosa risponderà l’anima?)

 

Il corpo chiede all’anima

Ti ricorderai di me quando morirò?
Ti ricorderai la faccia che avevi
quando abitavi la mia carne ed ero
dimora delle tue notti e dei giorni?
 
Liberata dal tempo e dallo spazio
in quale momento ti mancherò?
e in quale luogo ricorderai piano
l’amore con il suo miele e i veleni?
 
Anima che ti dissolvi del tutto
quando persa nell’incommensurabile
mi sognerai io non sarò che cenere
 
Rimpiangerai questo cuore di fango
e anelerai lasciva e remissiva
di essere ancora materia caduca

Óscar Hahn (Cile, 1938), da Tutte le cose scivolano, Raffaelli Editore, 2015, traduzione di Gianni Darconza

°ascoltando  Detektivbyrån – Life/Universe – https://www.youtube.com/watch?v=82NXtraD7kg




19 agosto 2022

Risonanza

 



Con quale elemento naturale senti di poter entrare in risonanza?

***

Sento la pioggia. Giunta furtiva scroscia.
Un suono di latta, di liete gocce i passi.
Attimi, attimi, solo attimi e attimi,
e a un tratto guardo, e sono già anni e anni!
Forse anche secoli. Nessuno lo sa più
nelle nebulose dell’anima o del cielo –
nel manto della pioggia, diafana come vetro,
io vado dai vivi e i morti rivedo.
Bacio tutti i boschi. Ringrazio il violinista.
Vi ha sonato bene una volta la mia presenza.
Io sono albero, neve, ogni cosa che amo.
E forse è in questo tutta la mia essenza.

Lina Kostenko (Ucraina, 1930), poesia tradotta da Paolo Statuti https://musashop.wordpress.com/2019/03/04/lida-kostenko/

 

°ascoltando Aikyo – Cajita de musica –  Granada (Hang, Bells, Flauta & Chelo) – https://www.youtube.com/watch?v=iOPRCCyQlz8


20 maggio 2022

L’ospite ombroso


C’è una parte fatta d’ombra, dentro di noi, e ogni tanto ci parla.

Tu la ascolti o la eviti?

L’ospite

Molto prima di sera
da te torna chi ha scambiato il saluto con il buio.
Molto prima del giorno
si sveglia
e ravviva il sonno, prima di andare
un sonno, risuonante di passi:
tu lo senti misurare lontananze
e là lanci la tua anima.

Paul Celan (Ucraina, 1920-Parigi, 1970), traduzione di Elisa Biagini, in Antonella Anedda, Elisa Biagini, Poesia come ossigeno – Per un’ecologia della parola, Chiarelettere Editore, 2021, (“Domande”, p. 122)

°ascoltando  Vangelis – La petite fille de la mer https://www.youtube.com/watch?v=m0syKkF4-Qw


14 aprile 2021

Metamorfosi interiori

 


Passare dal colore al bianco e nero (e più nero che bianco o comunque molto grigio)?
A volte basta solo un brevissimo pensiero: breve ma pesantissimo.

Che cos’è che ti appesantisce l’anima (ormai troppo spesso)?

***

 

Che cosa ti accade
anima nera come pece
e a volte leggera
sotto forma di farfalla,
che cosa ti sorprende
ti supera ti vince
all’imbrunire?
Cogli l’attimo
anima nera
conta i secondi
cerca di capire
l’attimo in cui scatta
la tua metamorfosi
esattamente.

Salvatore Toma (Maglie, 1951 –1987), da Canzoniere della morte, 1999

°ascoltando The Rolling Stones – Paint It Black https://www.youtube.com/watch?v=O4irXQhgMqg


 

13 gennaio 2021

Qualcosa che non “quadra”

 


Piet Mondrian, Broadway Boogie Woogie, 1942

Forse non tutto ciò chenon quadra” viene per nuocere
(anche perché la vita non scorre su un parallelografo)

***

Quadrati e angoli

Case tutte in fila, case tutte in fila,
case tutte in fila,
quadrati, isolati quadrati,
case tutte in fila.
La gente ha ormai l’anima quadrata
idee messe in riga
e alla schiena un angolo.
Io stessa  ieri
ho versato una lacrima,
mio Dio, quadrata.

♦♦♦

Cuadrados y ángulos

Casas enfiladas, casas enfiladas,
casas enfiladas,
cuadrados, cuadrados, cuadrados,
casas enfiladas.
Las gentes ya tienen el alma cuadrada,
ideas en fila
y ángulo en la espalda;
yo misma he vertido
ayer una lágrima,
Dios mío, cuadrada.

(1918)

Alfonsina Storni (Argentina, 1892-1932), da Una lacrima quadrata, traduzione di Lucia Valori,  Officina Editoriale Ilfilodipartenope

♦ascoltando Daft Punk – Robot Rock https://www.youtube.com/watch?v=sFZjqVnWBhc


6 luglio 2020

Abbagliante (fuori tema)

 


Fuori tema perché tecnicamente il testo che segue non è una poesia, anche se spesso viene citato come tale (sono alcune delle righe del quaderno ritrovato da Cosette sotto una pietra del suo giardino). Ma il concetto espresso, così luminoso, “abbaglia” e porta romanticamente  verso la  poesia…

***

Ho incontrato per via un giovane poverissimo: era innamorato.
Il suo cappello era vecchio, l’abito logoro, con i buchi ai gomiti, l’acqua gli passava attraverso le scarpe, e gli astri attraverso l’anima.

Victor Hugo (Besanҫon, 1802-1885), da Les Misérables, libro V- parte IV: “Un cuore sotto una pietra”,  traduzione di Valentino Piccoli, BUR

*ascoltando Queen + Paul Rodgers – Time to Shine -  https://www.youtube.com/watch?v=en2t-pLLZ48


5 luglio 2020

Le definizioni (quelle brutte)

 

Non sai fare nulla…
Sei muta?
Troppo seria!
Troppo così… troppo colà… troppo poco questo, troppo poco quello…

quante volte da bambini ci hanno etichettato in qualche modo? E poi magari anche “da grandi” qualcuno ci ha buttato addosso senza pensarci una di quelle definizioni. (Della serie sentiamoci sempre sbagliati! Le definizioni affibbiate alle persone sono forse peggio dei luoghi comuni, tu che dici?).

***

 

Parole che restano

Mettono radici
nell’anima
le parole cucite addosso.
Nulla spezzerà
quel filo

nemmeno una carezza.

Irene Marchi, da La parte in ombra, Ensemble Edizioni, 2018

*ascoltando Greg Howe – Direct Injection https://www.youtube.com/watch?v=g55Fk-o8cKg


26 marzo 2020

Nudi

 


«ànima  s. f. [dal lat. anĭma (la versione femminile di animus, con il significato di spirito) da ricondurre al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento (…)» da Vocabolario Treccani

***

Nudi

A terra gli abiti
e tutte le definizioni
– salirà il  vento che strappa la paura –
balleremo sopra le distanze
rideremo dentro agli occhi

solo nude
le anime si possono parlare.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Edizioni, 2020

 

°ascoltando Van Morrison – Into the Mystic https://www.youtube.com/watch?v=pbZf8GY1-Ag




10 gennaio 2020

Se l’anima non dorme

 

Ron Hicks (Ohio, 1965), immagine tratta da www.ronhicks.com

(Capita, a volte, di non dormire)

***

 

Perdona questo ladro

Talvolta
la mia anima si avvicina
al tuo sonno
e lì
– quando nessuno la vede –
solleva appena
le palpebre
e ti guarda.
Non sopporta che tu vada
troppo lontano,
neppure addormentata.

                ***

Perdona a este ladrón

A veces
mi alma se acerca
hasta tu sueño,
y allí
-cuando no le ve nadie-
separa un poco
las pestañas
y te mira.
No soporta que te vayas
demasiado lejos,
ni dormida. 

Karmelo C. Iribarren (San Sebastián, 1959), da La piel de la vida, 2013

°ascoltando Max Gazzè – Mentre dormi https://www.youtube.com/watch?v=HIm4mfBZl2Y


28 maggio 2019

Petali

 



XXII

Quando mi passò accanto velocemente,
l’orlo della sua veste mi sfiorò.
Dall’isola sconosciuta d’un cuore
venne improvviso un respiro caldo di primavera.
Fu un tocco fugace che svanì
in un momento, come il petalo di un fiore reciso
trasportato nell’aria.
Ma si fermò sul mio cuore come un sospiro
del suo corpo, come un sussurro dell’anima.

Rabindranath Tagore (1861, Calcutta-1941), da Lo splendore del canto, a cura di Brunilde Neroni, in “Poesia” n. 320 Novembre 2016, Crocetti Editore

*ascoltando Carlos Santana – Waves Within
https://www.youtube.com/watch?time_continue=7&v=VGbSw8dHR3w


28 aprile 2019

… E le piccole pietre? E gli iris blu?

 

Come dice la poetessa, 

ci sono alcune domande che si potrebbero fare…

***

Alcune domande che potresti fare

È solida l’anima, come il ferro?
O è tenera e fragile, come
le ali della falena nel becco del gufo?
Chi ce l’ha, e chi no?
Continuo a guardarmi intorno.
Il viso dell’alce è triste
come il volto di Gesù.
Il cigno spalanca le sue bianche ali con lentezza.
D’autunno, l’orso nero smuove le foglie nel buio.
Una domanda porta ad un’altra.
Ha una forma? Come un iceberg?
Come l’occhio di un colibrì?
Ha un polmone, come il serpente e la capasanta?
Perché dovrei averla io, e non il formichiere
che ama i suoi figli?
Perché dovrei averla io, e non il cammello?
Pensandoci bene, e gli aceri?
E gli iris blu?
E le piccole pietre, che siedono sole al chiaro di luna?
E le rose, e i limoni, e le loro foglie lucenti?
E l’erba?

*

Some questions you might ask

Is the soul solid, like iron?
Or is it tender and breakable, like
the wings of a moth in the beak of the owl?
Who has it, and who doesn’t?
I keep looking around me.
The face of the moose is as sad
as the face of Jesus.
The swan opens her white wings slowly.
In the fall, the black bear carries leaves into the darkness.
One question leads to another.
Does it have a shape? Like an iceberg?
Like the eye of a hummingbird?
Does it have one lung, like the snake and the scallop?
Why should I have it, and not the anteater
who loves her children?
Why should I have it, and not the camel?
Come to think of it, what about the maple trees?
What about the blue iris?
What about all the little stones, sitting alone in the moonlight?
What about roses, and lemons, and their shining leaves?
What about the grass?

Mary Oliver (Ohio, 1935- 2019), da Blue Iris: Poems and Essays, 2004

*ascoltando Gorillaz feat. Lou Reed – Some Kind of Nature https://www.youtube.com/watch?v=AgOJrcrBryE


11 aprile 2019

Gli abiti contano poco

 

… meglio non scordarsi mai di indossare un’anima.
(L’anima non passa mai di moda)

***


(…) Cura
di abitare l’anima
come l’animale
la sua pelle, abitarla
in gloria e luminescenza
e in pena e meschina piccolezza
in domestico deserto
abitarla sempre
anche in tua assenza
indossarla la sua
carne senza spine
come corpo nuovo
come candida corrente.

Chandra Livia Candiani, (parte finale dell’ultima poesia in) La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore, Einaudi 2014

*ascoltando Yann Tiersen – Yuzin  - https://www.youtube.com/watch?v=WnZGGaVCKeo


17 marzo 2019

Le parole come foglie

 


 

All’ipotetico lettore

Ho messo la mia anima fra le tue mani.
Curvale a nido. Essa non vuole altro
che riposare in te.
Ma schiudile se un giorno
la sentirai fuggire. Fa’ che siano
allora come foglie e come vento,
assecondando il suo volo.
E sappi che l’affetto nell’addio
non è minore che nell’incontro. Rimane
uguale e sarà eterno. Ma diverse
sono talvolta le vie da percorrere
in obbedienza al destino.

Margherita Guidacci (Firenze, 1921/Roma 1992), da Anelli del tempo (Edizioni Città di Vita, 1993)

°ascoltando Kiko Loureiro – No Gravity  https://www.youtube.com/watch?v=BSpeVsp6yq0


4 ottobre 2018

Tutto insegna


tutto serve

Quindi tutto serve: affanni veri e affanni falsi… tutto insegna.

***

 

Tutti i miei falsi amori e falsi affanni
mi hanno portata a questa verità.
Ho cinque dieci trenta cinquant’anni:
è un’assemblea di tutte le mie età.
Cara ferocia, crudeltà magnanima:
nel sangue, in ogni stilla stride l’anima.

Patrizia Valduga, da Poesie erotiche, Einaudi, 2018

°ascoltando Alanis Morissette – You Learn https://www.youtube.com/watch?v=GFW-WfuX2Dk



Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...