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25 ottobre 2023

Imparare a…

 


(Che cosa pensa un fiore, verso sera?)

 

Verso sera

essere come un fiore
ridere con voce chiara
anche se la sera
ha il lamento della nebbia
e domani sembra tra mille anni
domani sembra la guerra
 
essere come un fiore
curvare i petali
scivolare nel sonno e poi
domani è già adesso,
la nebbia è solo vapore
ride, il fiore, con voce chiara

©IreneMarchi2023

°ascoltando Vashti Bunyan – Rose Hip Novemberhttps://www.youtube.com/watch?v=6en1BTlY0Kw


16 luglio 2023

Si nasconde nel fiore

 




Le edizioni critiche dei testi di Emily Dickinson riportano due (anzi tre, ma due sono praticamente uguali) versioni di questa poesia, che era uno dei biglietti con i quali lei era solita accompagnare l’invio di fiori: la prima versione è più concreta e terrena; la seconda versione è più malinconica ed astratta. Tu quale preferisci?

***

1° Versione:

Mi nascondo nel mio fiore
Perché portandolo sul petto –
Tu – senza saperlo, porterai anche me –
E gli angeli sanno il resto!

I hide myself within my flower
That wearing on your breast –
You – unsuspecting, wear me too –
And angels know the rest!

2° Versione:

Mi nascondo – nel mio fiore,
Perché mentre appassirà nel tuo Vaso –
Tu – senza saperlo – sentirai per me –
Quasi – una malinconia –

I hide myself – within my flower,
That fading from your Vase –
You – unsuspecting – feel for me –
Almost – a loneliness –

Emily Dickinson, J903 (1864) / F80 (1859), da The Complete Poems- Tutte le poesie J901 – 950, traduzione e note di Giuseppe Ierolli https://www.emilydickinson.it/j0901-0950.html

°ascoltando Giovanni Allevi –Flowershttps://www.youtube.com/watch?v=PtPz0dHDe7E&t=8s


22 marzo 2023

Potendo scegliere

 



Primavera: c’è tanta scelta di fiori.
Quale vorresti diventare… (in un lontano, lontanissimo) poi?
***

Potendo scegliere

Se poi mi troverò
rinata
tra le fibre di un fiore
mi piacerebbe suggerire
piano, al vento:

nontiscordardime

 

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

°ascoltando Laura Nyro – And When I Die
https://www.youtube.com/watch?v=XCvwDjgKPoc


2 giugno 2022

… “dove il tempo s’arresta”…

 



(Giugno è il mese dei gigli)

 

Il giglio della sabbia

il giglio della sabbia, lo conosci?
fragile più di ogni altro,
s’alza solo dove il tempo s’arresta,
lì, presso la scogliera immensa,
più d’un giorno non dura,
breve come il miraggio
della maga anche lei sola,
le bestie la cerchiano e le rupi,
brune ancelle nella sosta
tra il gioco della palla e i panni stesi
del fiore e di parole riempirono i canestri,
anche al naufrago appare
e lo consola

oggi che le nubi mi cerchiano
e i pensieri,
bloccato dentro l’auto
sull’Appennino
la grandine che scorre
contro i vetri,
donna a quel giglio
io ti vorrei accanto,
stenderci presso il fiore,
fissare il mare,
sull’acqua che ci fascia
il gabbiano non vola
non scorre il tempo

Umberto Piersanti (Urbino, 1941), da L’albero delle nebbie, Einaudi, 2008

°ascoltando Cat Stevens –  Lilywhite https://www.youtube.com/watch?v=qwp_8Rc0naM


18 aprile 2022

Io sarò, tu sarai, …

 

                              

Un giorno saremo altro (tu, che cosa?)

***

Un giorno
sarò albero e radice
sarò terra contesa.
Mi vorranno i vermi
i lombrichi le stelle
sarò cosa che cambia
chissà cosa diventerò.
Sarò fiore o montagna
o terra da cemento
per un buon palazzo
eppure un giorno ero vivo
e ho visto il mondo
eppure un giorno ero vivo
e ho visto il mondo.

Salvatore Toma (Maglie, 1951-1987), da Canzoniere della morte, 1999, Einaudi

°ascoltando  Buffy Sainte-Marie – Poppies https://www.youtube.com/watch?v=1fgEgcf5Qzg

 


5 giugno 2021

Di che cosa hai bisogno?

 


Tu sai già di che cosa hai bisogno?

***

 

di che cosa hai bisogno? di un albero una casa di
misurare quanto grande quanto piccola la vita come essere umano
quanto grande quanto piccola quando guardi in su verso la chioma
ti perdi in bellezza verde fiorente
quanto grande quanto piccola pensi quanto breve
la tua vita la confronti con la vita degli alberi

hai bisogno di un albero hai bisogno di una casa
non una per te soltanto solo un cantuccio un tetto
di sedere di pensare di dormire di sognare
di scrivere di tacere di vedere l’amico
le stelle l’erba il fiore il cielo

Friederike Mayröcker (Vienna, 1924- giugno 2021), traduzione di Anna Maria Curci

°ascoltando Vashti Bunyan – Against the Sky https://www.youtube.com/watch?v=a3SxsVOBvDM


28 maggio 2019

Petali

 



XXII

Quando mi passò accanto velocemente,
l’orlo della sua veste mi sfiorò.
Dall’isola sconosciuta d’un cuore
venne improvviso un respiro caldo di primavera.
Fu un tocco fugace che svanì
in un momento, come il petalo di un fiore reciso
trasportato nell’aria.
Ma si fermò sul mio cuore come un sospiro
del suo corpo, come un sussurro dell’anima.

Rabindranath Tagore (1861, Calcutta-1941), da Lo splendore del canto, a cura di Brunilde Neroni, in “Poesia” n. 320 Novembre 2016, Crocetti Editore

*ascoltando Carlos Santana – Waves Within
https://www.youtube.com/watch?time_continue=7&v=VGbSw8dHR3w


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...