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9 ottobre 2024

Alla cortese attenzione

 


Caro inverno
                         (lettera senza data e senza luogo)


abbi cura di me
e della mia paura
mettimi a dimora, dai riparo alle radici
e – voglio crederci – fiorirò
di fiori coraggiosi
dammi il tuo tempo, il silenzio
e – se puoi – un po’ di luce:
quanto basta per ricordarmi
che non è per sempre notte

 

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

 

°ascoltando Nick Drake - Bryter Layter https://www.youtube.com/watch?v=kZj-o42szuk

16 dicembre 2023

Per osmosi (o per magia)

 


 

Alberello, saresti così gentile da trasmetterci un po’ della tua pace interiore?

Questa mia nuova raccolta è dedicata a chi sta cercando il proprio posto: se ti riconosci in questo gruppo, spero che tu sia già a buon punto nella tua personale ricerca.

 

***

controvento

mi stringo ai rami
di questa pianta, ai colori
che respirano anche di notte
e alle radici
che promettono futuro

mi stringo a questa pianta,
non ne conosco il nome
ma so che ha trovato il suo posto

mi stringo alla sua pace

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, novembre 2023 

°ascoltando God Is an Astronaut – “Fragile” – https://www.youtube.com/watch?v=fh8QtCO-wQ4&t=5s


6 maggio 2023

 

Ci sono momenti in cui dobbiamo assolutamente tifare per noi stessi
(intonando un coro da stadio con il nostro nome, se serve).
***
 

L’appello

una voce
breve come un’ala
va lontana nella sera, scivola
sulla linea dell’orizzonte
poi torna, raggiunge il mio nome.
Così vengo sollevata, annaspo
nell’aria con le mie cinque lettere

perché non ho radici.

Farò l’appello da una nuvola bassa
per riconoscere quelli come me
(come hai detto che ti chiami?)

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando Seven Nation Army (cover by Justin Johnson)
https://www.youtube.com/watch?v=3aho3WE6JU4&t=24s


18 luglio 2022

Il posto giusto

 

Esiste il posto giusto?
O dipende tutto da noi: se siamo in pace con noi stessi, ogni posto è quello giusto?

***

Dove

non ho mai trovato il dove
in cui non sentirmi fango
nemmeno ho mai intravisto
il senso – giusto, se il giusto esiste –
del mio muovermi tra la gente.
Verrà qualcuno a dirci dove
pensavo – immaginavo un cancello
ai confini di ogni età –
invece sono ancora qui e ti chiedo:
tu l’hai trovato un dove
che ti stia saldo attorno
come la montagna con i suoi alberi?
Tu le senti, le radici, respirare
dentro al sangue?

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando  Pat Metheny – A Map of the World – https://www.youtube.com/watch?v=byvV4uWNNkg


18 aprile 2022

Io sarò, tu sarai, …

 

                              

Un giorno saremo altro (tu, che cosa?)

***

Un giorno
sarò albero e radice
sarò terra contesa.
Mi vorranno i vermi
i lombrichi le stelle
sarò cosa che cambia
chissà cosa diventerò.
Sarò fiore o montagna
o terra da cemento
per un buon palazzo
eppure un giorno ero vivo
e ho visto il mondo
eppure un giorno ero vivo
e ho visto il mondo.

Salvatore Toma (Maglie, 1951-1987), da Canzoniere della morte, 1999, Einaudi

°ascoltando  Buffy Sainte-Marie – Poppies https://www.youtube.com/watch?v=1fgEgcf5Qzg

 


14 agosto 2021

(S)radicati

 



Non regalarmi fiori recisi,
anche se sono di un’immensa bellezza.
Non accetto più niente,
nella mia vita,
che non abbia radici.

***

No me regales flores cortadas,
aunque sean de extrema belleza.
Yo no acepto ya nada,
en mi vida,
que no contenga raíces.

Ada Luz Marquez (Spagna), fonte https://cctm.website/ada-luz-marquez-espana/#.YRgpO9_OMz0

°ascoltando If These Trees Could Talk – From Roots To Needles https://www.youtube.com/watch?v=tVLjiC2N3dI&t=10s


20 febbraio 2019

Con o senza radici?



Sul tetto

Sul tetto
di casa mia
è cresciuto un albero

vi si posano gli uccelli
una donna sogna
all’ombra dei suoi rami

talvolta
i bambini
mi chiedono

e le radici?

mi tocco il petto
e rispondo

sono io

***

Sobre el techo

Sobre el techo
de mi casa
creció un árbol

se posan los pájaros
una mujer sueña
bajo sus ramas

a veces
los niños
me preguntan

¿y las raíces?

me toco el pecho
y respondo

soy yo

Gustavo Borga (1960, Villa Nueva, Argentina), da Per voi NO, 2010

°ascoltando Pat Metheny – Last Train Home https://www.youtube.com/watch?v=V9vQ_y9JJ1E


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...