Visualizzazione post con etichetta senza radici. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta senza radici. Mostra tutti i post

7 luglio 2023

Trucchi per apparire sicuri




(Il mondo ci vuole vedere tutti sicuri e risolti)

 

Per apparire risolti

fare come i pomodori
che maturano sui balconi:
fingere  di capire
il canto delle cicale

(ché nessuno gli ha insegnato
a farsi pianta nella terra)

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando The Smiths – Oscillate Wildlyhttps://www.youtube.com/watch?v=hfADf-PvhKY


6 maggio 2023

 

Ci sono momenti in cui dobbiamo assolutamente tifare per noi stessi
(intonando un coro da stadio con il nostro nome, se serve).
***
 

L’appello

una voce
breve come un’ala
va lontana nella sera, scivola
sulla linea dell’orizzonte
poi torna, raggiunge il mio nome.
Così vengo sollevata, annaspo
nell’aria con le mie cinque lettere

perché non ho radici.

Farò l’appello da una nuvola bassa
per riconoscere quelli come me
(come hai detto che ti chiami?)

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

°ascoltando Seven Nation Army (cover by Justin Johnson)
https://www.youtube.com/watch?v=3aho3WE6JU4&t=24s


26 aprile 2019

Con o senza radici?

 

AAA cercasi salde radici: questo l’annuncio che servirebbe se le radici si potessero “trovare”. Perché senza radici si è destinati a vagare secondo i capricci del vento… In ogni caso, ti auguro buona ricerca.

                                                                                ***


Ninfee

Ninfee pallide lievi
coricate sul lago –
guanciale che una fata
risvegliata
lasciò
sull’acqua verdeazzurra –

ninfee –
con le radici lunghe
perdute
nella profondità che trascolora –

anch’io non ho radici
che leghino la mia
vita – alla terra –

anch’io cresco dal fondo
di un lago – colmo
di pianto.

26 agosto 1933

Antonia Pozzi, da Parole, 1939

*ascoltando Vasco Rossi – Sally  https://www.youtube.com/watch?v=iVAZezs0H9s

 


20 febbraio 2019

Con o senza radici?



Sul tetto

Sul tetto
di casa mia
è cresciuto un albero

vi si posano gli uccelli
una donna sogna
all’ombra dei suoi rami

talvolta
i bambini
mi chiedono

e le radici?

mi tocco il petto
e rispondo

sono io

***

Sobre el techo

Sobre el techo
de mi casa
creció un árbol

se posan los pájaros
una mujer sueña
bajo sus ramas

a veces
los niños
me preguntan

¿y las raíces?

me toco el pecho
y respondo

soy yo

Gustavo Borga (1960, Villa Nueva, Argentina), da Per voi NO, 2010

°ascoltando Pat Metheny – Last Train Home https://www.youtube.com/watch?v=V9vQ_y9JJ1E


9 novembre 2018

Dove?

 



Dov’è “casa”? Dov’è (se c’è) un punto fisso?

***

“(…) Esiste un posto dove non siamo di passaggio? Disorientata, persa, sbalestrata, sballata, sbandata, scombussolata, smarrita, spaesata, spiantata, stranita: in questa parentela di termini mi ritrovo. Ecco la dimora, le parole che mi mettono al mondo”.

Jhumpa Lahiri, da Dove mi trovo, Guanda Editore

***

Paesaggio in movimento

Si deve saper andare via
e tuttavia essere come un albero:
come se le radici rimanessero nel terreno,
come se il paesaggio si muovesse e noi restassimo fermi.
Si deve trattenere il fiato,
finché si calma il vento
e l’aria estranea inizia a girarci intorno,
finché il gioco di luci e ombre,
di verde e di blu,
crea gli antichi disegni
e siamo a casa,
ovunque essa sia,
e possiamo sederci e appoggiarci,
come se fossimo alla tomba
di nostra madre.

Hilde Domin, da Con l’avallo delle nuvole, ed. orig. 1987, traduzione di Ondina Granato, a cura di Paola del Zoppo e Ondina Granato, Del Vecchio Editore, Roma 2011

*

Io aspetto
come il melo
aspetta i fiori –
suoi –
e non li sa
puntuali
ma li fa,
simili
non identici
all’anno passato.
Li fa precisi
e baciati nel legno
da luce e acqua
da desiderio
senza chi.
Sorrido sotto il noce
ai suoi occhi tanti
che mi studino bene
la tessitura dei capelli
e ne facciano versi
di merlo e di vespa
di acuti
aghi di pino
e betulla appena sveglia.
Non so chi sono
ho perso senso
e bussola privata
ma obbedisco
a una legge
di fioritura
a un comando precipitoso
verso luce
spalancata.

Chandra Livia Candiani, da Fatti vivo, Torino, Einaudi, 2017

*ascoltando Passenger – Home https://www.youtube.com/watch?v=ZAYZmIfHEiU


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...