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4 luglio 2022

Vorrei sapere

 


(… dove va a sognare il sole)

***

 

Ponente

Potessi rapire la chiave
del tuo cuore giallo:
la chiave d’argento e di fuoco.
Potessi infrangere il tuo carcere,
volare al tuo centro acceso
per denudare il tuo grande mistero.
Chiave d’argento e di fuoco. Chiave
del tuo cuore giallo
dove tesse la sua tela il sogno.

José Hierro (Madrid, 1922-2002), da Cuanto sé de mí, 1957,  traduzione di Oreste Macrì

°ascoltando Max Richter (Camerata Nordica) – On the Nature of Daylighthttps://www.youtube.com/

30 gennaio 2021

C di colori

 

Olio su tela di Peter Keizer, da https://www.peterkeizer-art.com/

Scegli il colore che preferisci (e poi balla con questi fiori).

***

Ronda dei colori

Folle azzurro e folle verde
del lino grezzo e in fiore.
Dondolando i suoi marosi
balla l’azzurro signore.

Quando l’azzurro si sfoglia,
ecco il verde danzatore:
verde-trifoglio, verde-oliva
e il fiero verde-limone.

Ma che bellezza!
Ma che colore!

Rosso tenue e rosso vivo
–rosa e garofano arioso–
quando i verdi se ne vanno,
può esultare vittorioso.

Ballano uno dopo l’altro,
non si sa qual è il migliore,
ma i rossi ballano e infine
bruciano del proprio ardore.

Ma che follia!
Ma che colore!

Quindi il giallo sopraggiunge
forte e acceso di passione,
tutti si fanno da parte
come se fosse Agamennone.

Un po’ umano e un po’ divino
balla il santo scintillante:
gaggie, raspi tutti d’oro
e zafferano volante.

Ma che delirio!
Ma che colore!

E alla fine tutti seguono
il dio sole, quel pavone,
che li accoglie o porta via
come un padre o un ladrone.

Li avevamo qui con noi,
ma hanno perso ormai vigore:
muore la storia del mondo
quando muore il narratore!

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), da Sillabe di fuoco, Bompiani, traduzione di Matteo Lefèvre

°ascoltando Donovan – Colours https://www.youtube.com/watch?v=hoEle04qu_U&feature=emb_title


18 ottobre 2020

Inaspettati arcobaleni

 


«Alza gli occhi al cielo, non troverai mai arcobaleni se guardi in basso» cantava Charlie Chaplin nel film “The Circus”(però qualche volta capita di trovare un arcobaleno dove meno te l’aspetti. Per questo non arrenderti, nemmeno quando arrendersi sarebbe la cosa più facile da fare).

***

Respirare a colori

Perché ti vesti di nero? 
me lo chiesero a sedici anni
e rimasi zitta.
Oggi invece saprei rispondere:
che importa se mi vesto di nero?
ho comunque nel respiro ogni colore:
le nuvole rossarancio – sì, le vedo, e tu? –
di un qualche sogno ancora da inseguire,
il giallo vivo di certe mattine leggere,
il verde che si apre in una foglia,
la luce chiarazzurra di un ricordo tenero,
quel blu profumato di lavanda
e l’indaco che accompagna la verità
di un sorriso
perciò che importa – anche tu –
che importa se ti vesti di nero,
se ancora ti commuovi per un arcobaleno?
 
           © irene.marchi.2020

 


17 luglio 2016

Il colore del sole

 



… eppure la bellezza esiste, nonostante tutto: ce lo ricordano i colori della natura (se sappiamo ‘sentirli’).

La Bellezza esiste

Nel becco giallo-arancio di un merlo
in un fiore qualunque
nell’orizzonte perduto e lontano del mare
la Bellezza esiste
è un mistero svelato
un segreto evidente
la vita
la Bellezza esiste
e non ha paura di niente
neanche di noi
la gente.

Gianmaria Testa, da Da questa parte del mare, Einaudi, 2016.

 

Ode ad alcuni fiori gialli

Contro l’azzurro movimento i suoi lapislazzuli,
il mare, e contro il cielo,
alcuni fiori gialli.
Ottobre arriva.
E benché sia
così importante il mare che svolge
il suo mito, la sua missione, la sua grandezza
esplode
sull’arena l’oro
di una sola
pianta gialla
e si legano
i tuoi occhi
alla terra,
fuggono dal grande mare e dai suoi palpiti.
Polvere siamo, saremo.
Né aria, né fuoco, né acque,
ma
terra,
solo terra
saremo,
e forse
alcuni fiori gialli.

Pablo Neruda, dal Terzo libro delle odi (Tercer libro de las odas), 1957.

°ascoltando Joni Mitchell – Big Yellow Taxi

Chi mente?

     Capita che a volte non si capisca chi manipoli di più la realtà:  la memoria che parla a noi   o noi che vogliamo credere a lei?  ***  ...