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18 ottobre 2020

Inaspettati arcobaleni

 


«Alza gli occhi al cielo, non troverai mai arcobaleni se guardi in basso» cantava Charlie Chaplin nel film “The Circus”(però qualche volta capita di trovare un arcobaleno dove meno te l’aspetti. Per questo non arrenderti, nemmeno quando arrendersi sarebbe la cosa più facile da fare).

***

Respirare a colori

Perché ti vesti di nero? 
me lo chiesero a sedici anni
e rimasi zitta.
Oggi invece saprei rispondere:
che importa se mi vesto di nero?
ho comunque nel respiro ogni colore:
le nuvole rossarancio – sì, le vedo, e tu? –
di un qualche sogno ancora da inseguire,
il giallo vivo di certe mattine leggere,
il verde che si apre in una foglia,
la luce chiarazzurra di un ricordo tenero,
quel blu profumato di lavanda
e l’indaco che accompagna la verità
di un sorriso
perciò che importa – anche tu –
che importa se ti vesti di nero,
se ancora ti commuovi per un arcobaleno?
 
           © irene.marchi.2020

 


24 aprile 2016

Colori tra un prima e un dopo

 


Ogni arcobaleno ha un inizio e una fine, ma che importa dove sono questi due punti?
Quello che c’è in mezzo è bellissimo.

 

 

Il ponte

Tra adesso e adesso,
tra io sono e tu sei,
la parola ponte.
Entri in te stessa
quando entri in lei:
il mondo si chiude
come un anello.
Da una sponda all’altra
sempre si stende un corpo,
un arcobaleno.
Sotto i suoi archi dormirò.

Octavio Paz, da Salamandra (1958-1961), in Il fuoco di ogni giorno, traduzione di Ernesto Franco, Garzanti.

 ***

Dove termina l’arcobaleno

Dove termina l’arcobaleno
Deve esserci un luogo, fratello,
Dove si potrà cantare ogni genere di canzoni,
E noi canteremo insieme, fratello,
Tu ed io, anche se tu sei bianco, e io non lo sono,
Sarà una canzone triste, fratello,
Perché non sappiamo come fa,
Ed è difficile da imparare,
Ma possiamo riuscirci, fratello, tu ed io.
Non esiste una canzone nera.
Non esiste una canzone bianca.
Esiste solo musica, fratello,
Ed è musica quella che canteremo
Dove termina l’arcobaleno.

Richard Rive, da Il fiore della libertà – Antologia delle più significative poesie di tutto il mondo che hanno dato voce con coraggio e dolore ai diritti inalienabili degli uomini, Edizioni Newton, a cura di E. Clementelli e W. Mauro.

 ***

Dopo la pioggia

Dopo la pioggia viene il sereno
brilla in cielo l’arcobaleno.
È come un ponte imbandierato
e il sole ci passa festeggiato.
è bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede, questo è male
soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.

Gianni Rodari, da Filastrocche in cielo e in terra.

 

  • ascoltando Earl Gray – At the End of a Rainbow

 





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