Gent. ma Vita,
Con la presente vorrei associarmi alla richiesta espressa nella poesia qui riportata;
ringrazio fin d’ora, e in ogni caso, per l’attenzione.Un saluto cordiale
I.M.
***
Dammi un autunno come quello
degli alberi, mia vita.
Il tremolio glorioso e tintinnante
di una luce superstite e infinita,
di esistere ancora la voglia,
il sogno di essere il sole che fa ogni foglia
prima della caduta.Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da Ferite e rifioriture, Mondadori, 2006
- ascoltando Ólafur Arnalds – Saudade (When We Are Born) · https://www.youtube.com/watch?v=FOtfTcPIxXQ&t=47s
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