Quando è stata l’ultima volta che ti sei dat* il permesso d’incantarti davanti a qualcosa?
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Ma i miei alberi immobili,
l’argento di luce delle foglie
e il desiderio, lasciato ai roveti
di rosa canina – dimmi,
è verticale quest’ora perfetta,
e dove posa? E tu, tu dove sei,
che dormi nella stanza
dentro la muta ombra dei muri?Immemore del tempo, io qui
mescolo dentro e fuori, mi confondo.
Resto incantata sulla soglia, imparo
a respirare senza muovere fronda.Cristina Alziati (Milano, 1963), da Come non piangenti, Marcos y Marcos, 2011
°ascoltando Cat Stevens – Kypros https://www.youtube.com/watch?v=AvgelXYdGAo