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18 luglio 2024

Saldi?

 



(Occhio ai saldi… non esageriamo!)

***

 

Parole in saldo?

Se non vuoi spenderti
fai bene – sono sincera –
a non regalare parole

le parole che regali
devono essere macchiate
di fiori
di terra
di sonno perso

e poi di pioggia
di coraggio
di sole
e di paura,

non di svendite di pensiero.

Irene Marchi, da La parte in ombra, Ensemble Edizioni, 2018

°ascoltando Axel Rudi Pell – Sphinx’ Revenge  https://www.youtube.com/watch?v=atSNq0gJoS8


17 maggio 2024

Psicologo-guaritore a domicilio

 

Ogni tanto taglio l’erba del mio piccolo giardino. Prima però raccolgo tutti i fiori che trovo e li porto in casa: è la mia terapia primaverilestiva contro pensieri negativi/rimuginio/preoccupazioni /dolori sparsi/ mancanze e altri disastri. Non risolve ogni cosa, ma è di grande aiuto.

***

Lo spirito dei fiori
mi allena sulle punte dei piedi
ruota il mio corpo
come un pane da infarinare
di polline volante.
Credo di danzare
ma è la Verde Maestà che mi solleva
dalla terra del pensiero, lo miete
poi mi posa al suolo tra il fango
dei castagni e le zanzare appuntite.
C’è la luna indiana
con la sua lepre addormentata
nei crateri e le parole nette:
qui si sogna
per udire i sottili Maestri.

Chandra Candiani, da Estate, in Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023

°ascoltando Buffy Sainte-Marie – Poppies – https://www.youtube.com/watch?v=1fgEgcf5Qzg&t=5s


8 febbraio 2024

Preferenze più o meno evidenti

 


 

Ci sono tanti modi per esprimere vicinanza, affetto, pensiero, preferenza. Questa delicata poesia ce ne illustra uno:

 

Da bere,  con il bicchiere

A volte a qualche sua pianta
preferita, per festeggiare
dà da bere con il bicchiere
le pare le faccia più
piacere, come un darsi
del tu dopo anni di cauti
pronomi, innaffiatoi
distanziati, educati.
Come dirle: oggi ho scelto
te, per le altre non ce n’è.

Vivian Lamarque, da Poesie con le foglie, in L’amore da vecchia, Mondadori, 2022

°ascoltando Chapelier fou – Darling, darling, darling
https://www.youtube.com/watch?v=EkflmyBEXvI&t=9s


31 gennaio 2020

Evasioni

 


Quando ti senti soffocare e hai la sensazione di essere in una prigione,
che cosa riesce a liberare il tuo pensiero?

***

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

certo sei stanca
come potrò lavarti i piedi
non ho acqua di rose né catino d’argento

certo avrai sete
non ho una bevanda fresca da offrirti

certo avrai fame
e io non posso apparecchiare
una tavola con lino candido

la mia stanza è povera e prigioniera
come il nostro paese.

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

hai posato il piede nella mia cella
e il cemento è divenuto prato
hai riso
e rose hanno fiorito le sbarre

hai pianto
e le perle sono rotolate sulle mie palme

ricca come il mio cuore
cara come la libertà
è adesso questa prigione.

Benvenuta, donna mia, benvenuta!

Nazim Hikmet (Salonicco, 1902– Mosca, 1963),
da Poesie d’amore, Mondadori, 2002, traduzione di J. Lussu, V. Mucci

°ascoltando Iggy Pop – Free https://www.youtube.com/watch?v=IcJx_oLbWqo


 

2 novembre 2019

Visioni

 

Leggere (bene) la realtà non è sempre facilissimo: qualche volta capita che non si riesca a vedere in modo nitido, anzi, a volte rischiamo addirittura di sembrare “visionari”: meglio seguire il suggerimento del poeta, qui sotto…

***

 

Sto rifacendo la punta al pensiero,
come se il filo fosse logoro
e il segno divenuto opaco.
Gli occhi si consumano come matite
e la sera disegnano sul cervello
figure appena sgrossate e confuse.
Le immagini oscillano e il tratto si fa incerto,
gli oggetti si nascondono:
è come se parlassero per enigmi continui
ed ogni sguardo obbligasse
la mente a tradurre.
La miopia si fa quindi poesia,
dovendosi avvicinare al mondo
per separarlo dalla luce.
Anche il tempo subisce questo rallentamento:
i gesti si perdono, i saluti non vengono colti.
L’unica cosa che si profila nitida
è la prodigiosa difficoltà della visione.

Valerio Magrelli, da Ora serrata retinae, Feltrinelli, 1980

*ascoltando Deep Purple – Blind  - https://www.youtube.com/watch?v=ePLkI-pPCLo



4 settembre 2019

Le ali di una poesia

 



Lavorare con la carta

Di ogni poesia
puoi farti una rondine.

L’importante è che sia piegata ad arte.

Proprio di ogni poesia, sai,
anche se non riuscita.

Poi col pensiero vai e mettici il cielo.

*
Arbeit mit Papier

Aus jedem Gedicht kannst du
eine Schwalbe machen.

Du mußt es aber richtig falten.

Aus jedem Gedicht, hörst du,
auch aus dem missglückten.

Nun denke dir den Himmel dazu.

Jürgen Theobaldy (Strasburgo, 1944), da Tutto sempre di nuovo, 2000, Traduzione di Gio Batta Bucciol

*ascoltando Stevie Ray Vaughan – Little Wing https://www.youtube.com/watch?v=An4uDegHB8s