Visualizzazione post con etichetta bosco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bosco. Mostra tutti i post

20 ottobre 2024

"Senza darlo a vedere"

 

illustrazione di Jackie Morris, da Il barbagianni, la volpe e la quercia, di Robert Macfarlane e Jackie Morris, Salani, 2023, traduzione di G. Iacobaci

 (Cose che, "senza darlo a vedere", ci salvano)

***

 

Qui accadono molte minuscole vicende
iniziano all’alba
si concludono la notte
o forse proseguono nell’ombra
colpendo forte il cuore ingenuo
di chi sogna. Qui i venerdì
sono come lunedì più stanchi.
Gli alberi non contano a settimana
ma a vento pioggia luce e ferite
circolari. Qui abita il tempo
e lo spazio lo circonda come può
con corrispondenza di stagioni
crescite e morti insignificanti
e prodigiose. Qui mi appiglio
per abitare senza darlo a vedere.

Chandra Candiani, da Pane del bosco. 2020-2023, Einaudi, 2023 

°ascoltando Bert Jansch - The Gardener- https://www.youtube.com/watch?v=8W3Tdgxxp5g


1 settembre 2024

Il bosco tace, ma non del tutto...

 

(Il bosco tace, ma se ascolti bene ti regala parole bellissime)

***

Vado al bosco per perdonare le parole,
come nella stanza di un bambino che dorme,
in punta di piedi con la sobria sollecitudine
nelle suole del passo provvisorio.
Funambole parole sono rimaste impigliate
nella mia mente di vetro e spugna,
affondate o trasparenti.
Il bosco tace, sono la sua audace allieva,
ascolto il biasimo per il brusio di vespa
che mi segue nell’inoltrarmi.
Disciplina della scomparsa.
Passo, silenzio, passo, silenzio,
fino all’asino bianco.
Quando appare fiabesco tra gli alberi
si ferma la mente e il cuore devoto
detta l’esatta falcata al corpo in festa.
L’asino bianco appare oggi
scompare domani, riappare giorni dopo,
perdendo il tempo, mi addestra
alla ritmica imprevedibile della fiducia.

Chandra Candiani, da Estate, in Pane del bosco – 2020-2023, Einaudi, 2023, p. 10

°ascoltando Our Brother, The Native – “Untitled”
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=mRs8B-B-ssg

5 febbraio 2021

Dove?

 

Balliamo sul nel mondo.

 

Dov’è che balliamo la ronda?

Dov’è che balliamo la ronda?
Si fa sulla riva del mare?
Il mare con mille onde danza
tra i fiori delle arance amare.
 
Si fa alle pendici dei monti?
Il monte lo saprà gridare.
È come se tutte volessero
le pietre del mondo cantare.
 
Si fa invece nel bosco?
La voce alla voce s’appare,
e canti di bimbi e d’uccelli
si andranno nel vento a baciare.
 
Si faccia la ronda infinita!
La andremo nel bosco a intrecciare,
facciamola ai piedi dei monti
e in tutte le spiagge del mare!

***

¿En dónde tejemos la ronda?

¿En dónde tejemos la ronda?
¿La haremos a orillas del mar?
El mar danzará con mil olas
haciendo una trenza de azahar.
 
¿La haremos al pie de los montes?
El monte nos va a contestar.
¡Será cual si todas quisiesen,
las piedras del mundo, cantar!
 
¿La haremos, mejor, en el bosque?
La voz y la voz va a trenzar,
y cantos de niños y de aves
se irán en el viento a besar.
 
¡Haremos la ronda infinita!
¡La iremos al bosque a trenzar,
la haremos al pie de los montes
y en todas las playas del mar!

Gabriela Mistral (Cile, 1889-1957), da Sillabe di fuoco, traduzione di Matteo Lefèvre, Bompiani, 2020

°ascoltando Rodrigo y Gabriela – Tamacun https://www.youtube.com/watch?v=vyOSXRCJlIg&feature=emb_title



Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...