Siamo un po’ tutto
e più spesso… niente
(comunque sempre di passaggio).
***
Siamo atomi migranti,
siamo istanti, frantumati
nelle bocche dei giganti.
Siamo polvere di tempo,
lieve architettura,
nenie brevi e cantilene.
Unghie rudimentali,
vene d’ancestrali corpi,
sconosciuti e ricomposti.
Comprende un solo dito
moltitudini di popoli,
dèi meravigliosi
e provvisori niente.Filippo Strumia (Roma, 1962), da Pozzanghere, Einaudi, 2011
*ascoltando Vangelis – Alpha https://www.youtube.com/watch?v=svwqHhTQC5E