Ripropongo questa poesia che  (con mia grande ma piacevolissima sorpresa) è stata utilizzata come testo in questo video https://www.youtube.com/watch?v=SFCYEiBOA54 realizzato da Antonio Stangherlin e Catia Carlon (che ringrazio molto anche qui). I protagonisti del video sono la plastica (che noi “terrestri” abbandoniamo ovunque) e un albatro che fa una triste scoperta… La domanda è: che cosa aspettiamo a invertire la rotta?

***

Plastica

Lʼalbatro ora sa di cosa sono fatti
quegli esseri sempre in corsa là sotto

lʼalbatro muore, e solo ora capisce:
è di plastica la vita sulla terra.

Lʼalbatro caduto su questa terra:
ha colto un frutto velenoso

e non era nemmeno proibito.

 

Irene Marchi, da Fiori, mine e alcune domande, Sillabe di Sale Editore, 2015


 


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