23 settembre 2020

Dipendenza

 

Qual è la tua più insopprimibile dipendenza?

***

 

La droga (Scherzo)

Se perdo un oggetto, Dio, se perdo un oggetto
neppure caro, intendiamoci, mi metto a sudare
e subito mi do a cercarlo anche se è un povero
gancio di ferro,
anche se è un libro stanco che non leggerai mai e poi mai.
Non ho speranza più di correggermi. O forse credete
che non abbia mai tentato, che non sia vissuta bohème?
E va peggiorandomi sempre l’orrenda tara dell’ordine
e del pulito. Enechètica1 sono:
vo a letto dicendomi: – Basta, oh senti, finiscila, basta!
Le cose sono per l’uomo, non l’uomo per le cose –.
E subito mi rialzo. Eccomi lì a spolverare
il maledetto mobile dimenticato, a cambiare l’acqua
dei fiori: le luci accese, un agrume di colpa.
Ma non ho pace senz’ordine.
Ed è così che mi drogo

Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – 1995), da Poesie per un passante, 1978

1 – Enechètica: termine tolto alla psichiatria, vale: patologicamente perfezionista [Nota di D. Menicanti].

*ascoltando Lou Reed – Perfect Day  https://www.youtube.com/watch?v=QYEC4TZsy-Y

 

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