Ma è davvero così, come fa intendere anche la poesia qui sotto? Quando si ama si cade in una specie di pazzia (si perde la testa!)?
Per recuperare il senno di Orlando, impazzito per amore, Ludovico Ariosto mandò Astolfo sulla Luna: propongo di istituire la figura professionale degli Astolfi! Che dici, ti pare una buona idea o… l’idea di una pazza?
***
Dopo
E ora comincia
la piccola vita
del sopravvissuto nella catastrofe dell’amore:ciao, piccoli cani,
ciao, vagabondi,
ciao, autobus e passanti.Sono una bimba al seno
appena nata
nel terribile parto dell’amore.Non amo più.
Ora posso esercitare nel mondo
iscrivermi a lui
sono un altro pezzo dell’ingranaggio.Non sono più pazza.
Cristina Peri Rossi (Montevideo, 1941), da Otra vez eros, 1994
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Después
Y ahora se inicia
la pequeña vida
del sobreviviente de la catástrofe del amor:Hola, perros pequeños,
hola, vagabundos,
hola, autobuses y transeúntes.Soy una niña de pecho
acabo de nacer
del terrible parto del amor.Ya no amo.
Ahora puedo ejercer en el mundo
inscribirme en él
soy una pieza más del engranaje.Ya no estoy loca.
*ascoltando Astolfo – Negramaro https://www.youtube.com/watch?v=BHBHvpil5CU