Visualizzazione post con etichetta Poesia come ossigeno.Per un'ecologia della parola. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poesia come ossigeno.Per un'ecologia della parola. Mostra tutti i post

2 settembre 2024

Consiglio un libro: Poesia come ossigeno - Per un'ecologia della parola

 




Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola, di Antonella Anedda ed Elisa Biagini, a cura di Riccardo Donati, ChiareLettere, 2021


Il libro è un dialogo tra due poetesse (Antonella Anedda ed Elisa Biagini) e un critico (Riccardo Donati) sul senso di scrivere e leggere versi oggi:Il libro che state per leggere intende riflettere su questa funzione specifica della poesia: non affermare certezze, ma creare ponti che uniscano persone magari anche molto lontane tra loro nei secoli, nello spazio, nella mente, nelle storie di vita” scrive Donati nell’introduzione, e in chiusura della stessa afferma: “La poesia è inutile, dichiarava Montale ricevendo il Nobel. Una virtù, l’inutilità, che in un tempo strangolato dall’imperativo del profitto, tanto poco disposto a lasciarci pensare e immaginare il respiro del futuro, ci pare estremamente preziosa”. Già solo l’introduzione, quindi, mi ha ricaricato di energia e interesse, perché mi ha ricordato quello che più amo della poesia, che diventa quasi “ossigeno” appunto, utile (necessaria!) per “respirare”.
Il testo si divide in quattro sezioni: 1-Incontrarsi (tentare di uscire dall’isolamento individuale); 2- Pensare (fare delle domande a noi stessi); 3- Leggere e riflettere - I versi che (s)occorrono (ovvero “ascoltare” chi prima di noi ha fatto esperienza del mondo e lo ha rappresentato: un’antologia commentata di alcune delle più significative voci poetiche di ogni tempo e luogo); 4 – Scrivere – Dentro la bottega (una riflessione delle due autrici sulla loro scrittura e sul fare poesia).
Poesia come ossigeno - Per un’ecologia della parola è quindi un libro rivolto a chi già legge poesia, ma soprattutto a chi non la legge e vorrebbe cominciare (o ricominciare) a farlo, “un libro per lavorare sul vissuto e costruire una comunità pensante, incoraggiare la lettura e la riflessione, favorire la pratica della scrittura intesa come gesto individuale e azione collettiva, intervento sul mondo”.

Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...