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16 settembre 2019

Non dimezziamoci

Te

Te
lasciarti essere te
tutta intera

Vedere
che tu sei tu solo
se sei
tutto ciò che sei
la tenerezza
e la furia
quel che vuole sottrarsi
e quel che vuole aderire

Chi ama solo una metà
non ti ama a metà
ma per nulla
ti vuole ritagliare a misura
amputare
mutilare

Lasciarti essere te
è difficile o facile?
Non dipende da quanta
intenzione e saggezza
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto –
di tutto
quel che tu sei

Del calore
e del freddo
della bontà
e della protervia
della tua volontà
e irritazione
di ogni tuo gesto
della tua ritrosia
incostanza
costanza

Allora
questo
lasciarti essere te
non è forse
così difficile 

*

Dich

Dich
dich sein lassen
ganz dich

Sehen
dass du nur du bist
wenn du alles bist
was du bist
das Zarte
und das Wilde
das was sich losreißen
und das was sich anschmiegen will

Wer nur die Hälfte liebt
der liebt dich nicht halb
sondern gar nicht
der will dich zurechtschneiden
amputieren
verstümmeln

Dich dich sein lassen
ob das schwer oder leicht ist?
Es kommt nicht darauf an mit wieviel
Vorbedacht und Verstand
sondern mit wieviel Liebe und mit wieviel
offener Sehnsucht nach allem –
nach allem
was du ist

Nach der Wärme
und nach der Kälte
nach der Güte
und nach dem Starrsinn
nach deinem Willen
und deinem Unwillen
nach jeder deiner Gebärden
nach deiner Ungebärdigkeit
Unstetigkeit
Stetigkeit

Dann
ist dieses
dich dich sein lassen
vielleicht
gar nicht so schwer. 

Erich Fried, da È quel che è, Einaudi, 1983, traduzione di Andrea Casalegno

 

*ascoltando Pink Floyd – Eclipsehttps://www.youtube.com/watch?v=WZtfsfoKSB0



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