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23 settembre 2020

Flower Power

 


Le fantasie floreali o si amano o si odiano. Tu, da che parte stai?

***

 

“Strase” a fiori

L’autunno – avvolgente e necessario –
non addormenterà i miei vestiti a fiori

ho l’anima – e i capelli – freak
lo ammetto, ma i fiori addosso
non sono una bandiera,
sono mia nonna che mi tiene per mano
a cinque anni come a venti:
io e i miei fiori sbiaditi, fuori tempo
e lei, autunno dolcissimo,
che sorridendo diceva:
Te si bea anca co’ ‘na strasa.

Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022

(P.S. il dialetto è veneto: strasa  vuol dire straccio)

*ascoltando Jeff Buckley & Elizabeth Fraser – All Flowers In Time Bend Towards The Sun https://www.youtube.com/watch?v=JnPvnIKCJYA


3 maggio 2020

Il paradiso in tasca

 



 


Paradiso Portatile

E se parlo di Paradiso,
allora sto parlando di mia nonna
che mi disse di portarlo sempre
sulla mia persona, nascosto, così
che nessun altro sapesse tranne me.
Così non riescono a rubartelo, diceva.
E se la vita ti mette sotto pressione,
traccia i suoi crinali in tasca,
senti il suo profumo di pino nel fazzoletto,
canticchia il suo inno sotto al respiro.
E se hai stress forti e quotidiani,
vattene in una stanza vuota – albergo,
ostello o capanna – trova una lampada
e svuota il tuo paradiso su un tavolo:
le tue spiagge bianche, le verdi colline e il pesce fresco.
Fai risplendere la lampada come fresca speranza
del mattino, e continua a fissarlo sino a che non dormi.

°°°

A Portable Paradise

And if I speak of Paradise,
then I’m speaking of my grandmother
who told me to carry it always
on my person, concealed, so
no one else would know but me.
That way they can’t steal it, she’d say.
And if life puts you under pressure,
trace its ridges in your pocket,
smell its piney scent on your handkerchief,
hum its anthem under your breath.
And if your stresses are sustained and daily,
get yourself to an empty room – be it hotel,
hostel or hovel – find a lamp
and empty your paradise onto a desk:
your white sands, green hills and fresh fish.
Shine the lamp on it like the fresh hope
of morning, and keep staring at it till you sleep.

Robert Robinson (Londra, 1982), da A Portable Paradise, 2019, traduzione di Stefania Zampiga (da www.internopoesia.com)

*ascoltando Ezio Bosso – Sunrise on a clear day - https://www.youtube.com/watch?v=s5b3HE1NwuI


12 aprile 2017

Dedicata

 



Dedico queste righe a tutte le persone che stanno vivendo una situazione difficile, a chi si sente perso. C’è, da qualche parte, almeno una persona che ci ha sorriso veramente, e ci sorriderà sempre.

                                                                                ***


Rina
                               (1917/2002)

Quando sei andata via,
un franare nella polvere
un sorso infinito di dolore
Tesoro, come stai?
e lʼattimo dopo sparivi.
Mi hai lasciato uno sguardo
dolce sempre
                  e un sorriso solo vero.

Irene.Marchi.2013

*ascoltando Ben Harper – Waiting On An Angel https://www.youtube.com/watch?v=1ej4ZjMF0Ns

 

Le nostre prigioni

    La prigione della memoria   Certe volte mi ricordo di cose che non ho mai visto, di persone e linguaggi che non ho mai co...