Prima di dare dell’imbranat* a qualcun*, pensiamoci: potrebbe soltanto avere qualcosa “che balla dentro” (l’emozione?), ma noi non ce ne siamo accorti…
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Amo i gesti imprecisi
Amo i gesti imprecisi,
uno che inciampa, l’altro
che fa urtare il bicchiere,
quello che non ricorda,
chi è distratto, la sentinella
che non sa arrestare il battito
breve delle palpebre,
mi stanno a cuore
perché vedo in loro il tremore,
il tintinnio familiare
del meccanismo rotto.
L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento. Qui invece
ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.
Dentro qualcosa balla.Valerio Magrelli, (Roma, 1957), da Nature e venature, Mondadori, 1987
°ascoltando Yann Tiersen – L’autre Valse d’Amelie https://www.youtube.com/watch?v=O-DM0LXVPG4