A volte è troppo difficile o pericoloso distogliere lo sguardo dalla strada che si sta percorrendo. Se almeno sapessimo decifrare le ombre che le nuvole disegnano a terra: che cosa vogliono comunicarci?
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Sono come un occhio di cavallo
Sono come un occhio di cavallo
riparato dal mondo.
Non chiedermi
quando sarò da te,
quali alberi e quali fiori
ho incontrato.
Io vedo soltanto il sentiero
e di tanto in tanto
le ombre delle nuvole
inviarmi messaggi
che non capisco.°°°
Sunt ca un ochi de cal
Sunt ca un ochi de cal
Acoperit spre lume.
Să nu mă-ntrebi
Când o să-ajung la tine,
Ce arbori şi ce flori
Am întâlnit.
Eu văd numai drumul
Şi din când în când
Umbrele norilor
Transmiţându-mi mesaje
Pe care nu le înţeleg.
Ana Blandiana (Timisoara 1942), da Ottobre, Novembre, Dicembre, 1972, in Un tempo gli alberi avevano occhi, Donzelli, 2004, traduzione di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni
*ascoltando Peter Green –The supernatural https://www.youtube.com/watch?v=YoasUjXBkm8