Alcuni consigli che trovo poeticamente umani. Entrambe le poesie sono di Franco Arminio, tratte da Resteranno i canti.
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Consigli semplici
Per prima cosa attenzione al luogo,
un pensiero che viene in un bosco
è diverso da un pensiero che viene in ascensore.
Disertare le chiacchiere quanto più è possibile,
fanno sbiadire l’anima.
Essere entusiasti di se stessi, ogni tanto.
Procurarsi del tempo per visitare i dintorni.
Sentirsi in pericolo
e vivere sapendo che sei in pericolo.
Rivelarsi, sanguinare,
mostrare miserie non visibili a occhio nudo.
Badare alla propria lingua.
Capire che la questione non è farsi spazio
nel mondo, ma sentire lo spazio
lo spirito che c’è in ogni spazio.*
Sereno
e senza speranza,
esci di casa,
guarda.
Segui la terra,
regala le tue vertebre
ai passanti.
Alla fine dei tuoi giorni
resteranno
le tue imprudenze,
più che gli indugi
resteranno
i canti.Franco Arminio, da Resteranno i canti, 2018, Bompiani
*ascoltando Max Gazzè – Splendere ogni giorno il sole https://www.youtube.com/watch?v=zLurBvISW34