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“Resta la carta”

 

Cimitero dei Burci – Parco Naturale Regionale del Fiume Sile – Casier (TV)

 

La scrittura come mezzo per continuare a vivere e a viversi (giorno per giorno, nel presente), e perché rimanga qualcosa (domani): la nuda ossatura del proprio pensiero (o di una parte di esso). Mentre il resto, a poco a poco, sparisce.

(Questa poesia di Pierluigi Cappello di sicuro non sparisce ma resta, indimenticabile come gli altri suoi versi).

***

Resta la carta mentre mi dileguo
specchio di me ma che non è me stesso
rimedio oppure tedio quando intesso
trame di me scrivendomi e m’inseguo

Pierluigi Cappello (1967 Gemona del Friuli-2107), da Un prato in pendio, Rizzoli, 2018

 

*ascoltando Queen – Who Wants To Live Forever https://www.youtube.com/watch?v=_Jtpf8N5IDE

 

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