Nessun dilemma in questa poesia, ma una chiarissima preferenza.
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Più felice sono quanto più lontana
porto l’anima mia dalla sua casa di creta
in una notte di vento quando la luna è chiara
e gli occhi vagano tra mondi di lucequando io non sono e nessuno è accanto
né terra, né mare, né limpido cielo
solo spirito che vaga senza confini
nell’immenso infinito.febbraio 1838
Emily Brontë (Thornton – Regno Unito, 1818 – 1848), da Stelle e altre poesie, a cura di Piera Mattei, Via del vento, 2006°ascoltando Steve Miller Band – Fly Like An Eagle https://www.youtube.com/watch?v=6zT4Y-QNdto
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