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22 novembre 2020

Fermarsi

 



Fermarsi

Fermarsi è una grande arte.
È un’arte umile, è quella di intuire quando siamo stanchi o quando abbiamo bisogno di camminare piano piano verso noi stessi e non più verso qualcosa o qualcun altro.
Fermarsi e ascoltare il battito delle cose, sentire il silenzio, le sue sfumature.
Noi viviamo in un universo che non finisce, che sta tuttora espandendosi e facciamo finta di niente.
Forse fermarsi aiuta un po’ di più ad ammettere che siamo dentro ad una grande… stranezza.

Chandra Livia Candiani, da La precisione della poesia  https://www.youtube.com/watch?v=WzGpck52vXE&feature=emb_title

 

°ascoltando Bert Jansch – Kingfisher https://www.youtube.com/watch?v=KzoYuiwlFQA



23 febbraio 2017

Non serve andare lontano

 


Se mi fermo (ti fermi) e respiro (respiri) a fondo, allora mi ricordo (ti ricordi):  il cielo è qui, il cielo è ora.

***

Per salire al cielo

Per salire al cielo occorrono
due ali
un violino
e tante cose infinite,
ancora non nominate,
certificati di occhio lungo e lento,
iscrizioni sulle unghie del mandorlo,
titoli dell’erba nel mattino.

Pablo Neruda, tratto da Stravagario

 

 

Il cielo è così tutto della mente
che fosse la mente dissolta –
la sua sede – nessun architetto
saprebbe dimostrare un’altra volta –

È vasto – come la capacità nostra –
bello – come la nostra idea –
per chi ne abbia un adeguato desiderio
non è lontano, è qua –

Emily Dickinson, da Centoquattro poesie, a cura di Silvia Bre, Einaudi

* ascoltando Pink Floyd – The Great Gig in the Sky

 

Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...