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9 ottobre 2024

La morsa



 

SIBERIA

È uno spigolo di Siberia, la fabbrica

quando riapre 

con i suoi discorsi di ferie passate, di sveglie suonate

mai troppo presto

e che ti fanno rimpiangere l’inverno per la strada

mentre tua madre sta sognando tuo padre ancora giovane

di quella giovinezza che le suggerisce l’ora di andare

in cucina, a preparare la colazione

e più tardi

il pranzo per la tua pausa da campione

- perché sei ancora il suo campione -

anche se oramai

le mutande te le lavi da solo.

È un campo di Siberia, la fabbrica

con il taglio degli utensili ghiacciato

che ti rimanda ai pini sotto zero

e non appena stringi il primo pezzo in morsa

parallelo senti il gelo mordere la condensa dei tuoi pensieri

e vorresti scoppiasse un incendio in reparto

per scaldarti un poco le brache

e farti qualche goccio in più di ferie

per spendere tutto ciò che dalla tredicesima in tasca ti rimane.

Quando riapre, in inverno, questa fabbrica

è come la taiga siberiana

fa un freddo assassino

e io sembro mio nonno partito nel '41per il fronte

da cui ha fatto ritorno

con l’artico infiltrato nell’eskimo

e con un sacco in spalla pieno di storie tristi

che in confronto questo gelo

ha il calore di un timido inverno.

 

Matteo Rusconi, da Trucioli, Aut Aut Edizioni, 2021

 

°ascoltando Rush - Working Man - https://www.youtube.com/watch?v=5eZqkaP37po&t=54s

 

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