I due
Lei portava la coppa in mano –
Pari al suo orlo aveva il mento e la bocca –
Aveva un passo così leggero e sicuro,
Che dalla coppa non cadeva una stilla.Non meno leggera e salda era la mano di lui
Un giovane cavallo egli montava,
E con gesto noncurante
A una tremante immobilità lo sforzava.Eppure quando dalla mano di lei
La lieve coppa egli dové prendere
Per entrambi fu troppo pesante;
Perché entrambi tremavano tanto
Che le mani non si trovarono,
E scuro vino corse sul suolo.Hugo Von Hofmannsthal (1874-1929), da AA.VV. – Le più belle lettere d’amore, Baldini e Castoldi, traduzione di Elena Croce
*
Sei la vita e la morte.
Sei venuta di marzo
sulla terra nuda –
il tuo brivido dura.
Sangue di primavera
– anemone o nube –
il tuo passo leggero
ha violato la terra.
Ricomincia il dolore.Il tuo passo leggero
ha riaperto il dolore.
Era fredda la terra
sotto povero cielo,
era immobile e chiusa
in un torpido sogno,
come chi piú non soffre.
Anche il gelo era dolce
dentro il cuore profondo.
Tra la vita e la morte
la speranza taceva.Ora ha una voce e un sangue
ogni cosa che vive.
Ora la terra e il cielo
sono un brivido forte,
la speranza li torce,
li sconvolge il mattino,
li sommerge il tuo passo,
il tuo fiato d’aurora.
Sangue di primavera,
tutta la terra trema
di un antico tremore.Hai riaperto il dolore.
Sei la vita e la morte.
Sopra la terra nuda
sei passata leggera
come rondine o nube,
e il torrente del cuore
si è ridestato e irrompe
e si specchia nel cielo
e rispecchia le cose –
e le cose, nel cielo e nel cuore
soffrono e si contorcono
nell’attesa di te.
È il mattino, è l’aurora,
sangue di primavera,
tu hai violato la terra.La speranza si torce,
e ti attende ti chiama.
Sei la vita e la morte.
Il tuo passo è leggero.Cesare Pavese, da Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, Einaudi, Torino, 1951
°ascoltando Hans Zimmer (soundtrack dal film La casa degli spiriti – “Pedro e Blanca”) https://www.youtube.com/watch?time_continue=2&v=DOWe4YHBzBc