15 giugno 2016

Qualcosa di azzurro


“Vicino al mare, camminando,
nel mese di novembre,
tra i cespugli che ricevono
luce, fuoco e sole marini,
ho trovato un fiore azzurro
nato nella durissima prateria”.

Pablo Neruda da Ode al fiore azzurro

Qualcosa di azzurro. Che faccia stare bene. Del resto raramente l’azzurro è associato a qualcosa di poco piacevole: azzurro era il mare di quella incredibile estate, azzurre le piume della ghiandaia che è volata via mentre camminavi nel bosco, azzurro il foglio dove qualcuno ti ha scritto “Ti amo” (o forse l’hai solo letto in un libro… non importa, hai pianto comunque). Azzurre le montagne in lontananza. Azzurra la lontananza. Troppo azzurra…

***

 

Il colle di Hua-tzŭ

 
Volano gli uccelli
via, senza confine:
per tutto il monte torna
l’autunnale splendore.
Salendo e discendendo
per il colle Hua-tzŭ,
smarrito, non più illuso,
il cuore a quale meta va?

Il sole si posa,
nei pini si leva il vento.
Tornando  a casa,
fra l’erba è poca rugiada.
Dalle nubi, il riflesso discende
ne l’orme dei calzari,
dai monti, l’azzurro
sfiora la mia veste.

Wang Wei (699-756), da Poesie sul fiume Wang, Einaudi, 1956, traduzione dal cinese di Martin Benedikter

 

Novembre

E poi – se accadrà ch’io me ne vada –
resterà qualchecosa
di me
nel mio mondo –
resterà un’esile scìa di silenzio
in mezzo alle voci –
un tenue fiato di bianco
in cuore all’azzurro –

Ed una sera di novembre
una bambina gracile
all’angolo d’una strada
venderà tanti crisantemi
e ci saranno le stelle
gelide verdi remote –
Qualcuno piangerà
chissà dove – chissà dove –
Qualcuno cercherà i crisantemi
per me
nel mondo
quando accadrà che senza ritorno
io me ne debba andare.

Milano, 29 ottobre 1930

Antonia Pozzi,  da Guardami: sono nuda, Barbes Editore, 2011

 

La conchiglia

Dopo mille secoli
sei diventata una conchiglia vuota,
le meravigliose venature calano dalle nubi,
la lucentezza della luna.

Ti accosto al vuoto delle mie orecchie
sento il rumore del mare,
ti nascondo sotto il guanciale
sogno un mare turchino, libero.

Liu Shahe, da Un pesce fossile ri-nato, Lanfranchi, Milano, 1987

 

Il mare è tutto azzurro

Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
Nel cuore è quasi un urlo
di gioia. E tutto è calmo.

Sandro Penna, da Tutte le poesie, Garzanti, Milano

Qualcosa di azzurro in musica: Elton John – Blue Eyes

 


Nessun commento:

Posta un commento

Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...