Non sarebbe bello avere sul balcone una piantina che regala parole aromatiche (sottolineo “aromatiche” e non “aromatizzate”: le prime sono profumate dentro, le seconde solo in superficie)? Certo, bisogna averne cura, ma credo che ne valga la pena.
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“(…) Proprio nell’appartamento sopra il nostro sta il signor Basilico.
Lui si chiama Basilio, ma io gli ho cambiato il nome perché Basilico mi sembra perfetto.
Il signor Basilico coltiva parole belle nel suo balcone. Sono parole aromatiche, quelle che danno il buon profumo alle frasi.
Ha una pianta di sciabordio con le foglie ondulate e i fiori blu oltremare.
Un alberello di nevischio con aghi freddi che pungono le dita.
In un angolino, ben protetto, c’è un piccolo arbusto di albeggiare con bacche rosa e brillanti.
Tralci di pepita che si arrampicano sulla ringhiera e fanno minuscoli frutti dalla pelle d’oro.
C’è anche un ceppo di socchiudere, coi germogli che si spalancano piano.
Una siepe di cangiante, ha i boccioli che cambiano colore se ti sposti di un passo.
Un rovo di sussurri, non l’avevo mai visto, pieno di spine che accarezzano invece di fare male.
Il balcone del signor Basilico è un giardino stupendo.
Spesso le piante si mettono d’accordo e fioriscono tutte insieme: che allegria!
Quando il signor Basilico annaffia il suo giardino, gocciola sul nostro terrazzino di cemento qualche lettera in corsivo, e qualche sillaba in stampatello, e perfino piccole parole intere. (…)
Cristina Bellemo (testo) e Gioia Marchigiani (illustrazioni), da Tipi, Edizioni Gruppo Abele, 2019
♣ ascoltando Giovanni Allevi, Scent of You – Vhttps://www.youtube.com/watch?v=TGzGa86BCko