(Dove le metti?)
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Le cose
– Dove metti tutte le cose che leggi? –
mi chiedi dopo l’acquata
mentre il cielo s’accende di lampi
tardivi. Blu cobalto con cenere. Io sto seduto
come un indiano, spio dal divano. Dove le metto?
Un po’ vanno a finire negl’ingombranti
ogni primo giovedì del mese passa il camion
e se li porta via i falsi tappeti
le poltrone slabbrate, i giocattoli zoppi.
Un po’ s’impigliano ai fili, altre il vento
le porta via, le seppellisce nella sabbia.
Restano le cose che non lasciano in pace
le cose che tagliano, che feriscono
quelle che scavano gallerie
le cose che cinguettano e luccicano
le cose vive
le cose.Alberto Nessi (Mendrisio, 1940), da Ladro di minuzie – Poesie scelte, 1969-2009, Casagrande, 2010
°ascoltando Kenny Barron - Soul Eyes · https://www.youtube.com/watch?v=QEhlyMlZtV8