Tutto giusto, in questa poesia, condivido. Però, a dire il vero, nella prossima vita un pizzico di scaltrezza lo vorrei (giusto quel tanto per fare pari e patta con l’ingenuità). Ma per il resto tutto giusto…
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Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l’autunno
e non stancarsi d’amare.Angelo Maria Ripellino (Palermo, 1923-1978), da Poesie. 1952-1978, Einaudi
°ascoltando Bert Jansch – Bittern https://www.youtube.com/watch?v=zg_QHOuyQEM