Vivere sopra le nuvole oppure sotto, in prossimità del reale? Chissà cosa conviene: si cade spesso, in ogni caso, e quasi mai sull’erba.
***
Alternativa
Vivevo su una nuvola
su un piatto volante
e non leggevo giornali.
I miei piedi delicati
non percorrevano più le strade
che non sapevano percorrere.
Consolandosi l’un l’altro
come due colombe
rimpicciolivano ogni giorno di più.
Certo ero inutile.
Il piatto di nuvole si spezzò
caddi nel mondo
un mondo di carta smerigliata.
I palmi delle mani mi fanno male
i piedi si odiano l’un l’altro.
Piango.
Sono inutile.Hilde Domin, da Lettera su un altro continente, Del Vecchio editore, traduzione di Ondina Granato
°ascoltando Paul Weller – Above The Clouds https://www.youtube.com/watch?v=zgoNgfcmUTY