Addio potrebbe sembrare una parola troppo scura e definitiva, ma detta così, come in questa poesia del poeta russo Josif Brodskij, perde un po’ della sua ombra e regala anche un filo di luce. Penso che questa sia una bellissima poesia, se mai accadesse di dover dire addio (ma vi auguro di no).
***
Addio,
dimentica
e perdona.E brucia le lettere,
come un ponte.E che sia il tuo viaggio
coraggioso,
che sia dritto
e semplice.E che ci sia nell’oscurità
a brillare per te
un filo di stelle argentato,
che ci sia la speranza
di scaldare le mani
vicino al tuo fuoco.Che ci siano tormente,
nevi, piogge
e lo scoppiettio furioso della fiamma,
e che tu abbia in futuro
più fortuna di me.E che possa esserci una possente e splendida
battaglia
che risuona nel tuo petto.Sono felice
per quelli che forse
sono
in viaggio con te.Josif Brodskij, 1957, traduzione di Silvia Comoglio https://www.youtube.com/watch?v=_qFgolqjO1c
°ascoltando Iggy Pop – I’m Going Away Smiling
https://www.youtube.com/watch?time_continue=31&v=H3JuPbRcnDc
Nessun commento:
Posta un commento