Piove. È quella pioggia sottile e gelida che ti arriva alle ossa. Prima di attraversare la strada appoggio una mano sul tronco di un albero e sento quasi una carezza di calore. E mi viene da dire grazie albero, vorrei darti un nome (poi continuo a camminare sotto la pioggia pensando al nome più adatto).
***
Fermiamoci un momento, amici.
Quest’albero era
quando ancora non erano
i nostri padri i nostri avi.
Ed ecco io sento che qualcosa gli devo,
ma non so cosa, amici, ma la mano
mia ecco lo accosta e lo carezza,
e tutta trema la mia mano, amici.Umberto Bellintani (1914-1999), da Forse un viso tra mille, 1953
°ascoltando John Butler Trio – Trees https://www.youtube.com/watch?v=4J6q0dsXMT8
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