Nulla di complicato (vorrei)

 


Che un verde restasse un verde e un blu restasse un blu, e non apparissero al secondo sguardo due colori diversi. Che un sorriso rimanesse tale per almeno due minuti, che una parola avesse lo stesso significato per me, per te, per loro. Che uno più uno facesse due, sempre: sì mi piacerebbe molto, sarebbe d’aiuto. Che un fosse un e non un no travestito (né un forse o un ma),  e che un no fosse un no e non un travestito (né un forse o un ma). Che un abito fosse solo un abito e non una bandiera, che non esistesse il carnevale (non tutto l’anno, almeno), e che finalmente la smettessero di chiederci il nostro grado di problem solving, perché quello un nome già ce l’aveva ed è sempre stato affrontare la vita.

***

Elementare

E c’è che vorrei il cielo elementare
azzurro come i mari degli atlanti
la tersità di un indice che dica
questa è la terra, il blu che vedi è mare.

Pierluigi  Cappello, da Arie, in Azzurro elementare, Bur, 2013

 

 

°ascoltando Alan Parsons Project – Blue Blue Sky - https://www.youtube.com/watch?v=24LoCn84W30

 

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