(Il bene voluto ha sempre i propri – insindacabili – perché)
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Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.Herman Hesse, da Poesie Romantiche (1920), traduzione di Brunamaria Dal Lago Veneri
°ascoltando Bill Evans – Waltz For Debby –https://www.youtube.com/watch?v=dH3GSrCmzC8