(Il bene voluto ha sempre i propri – insindacabili – perché)

***

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Herman Hesse, da Poesie Romantiche (1920), traduzione di Brunamaria Dal Lago Veneri

°ascoltando  Bill Evans – Waltz For Debbyhttps://www.youtube.com/watch?v=dH3GSrCmzC8