Che cosa starà guardando (quale incanto starà vivendo)?
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Un giorno o l’altro ti lascio, un giorno
dopo l’altro ti lascio, anima mia.
Per gelosia di vecchio, per paura
di perderti – o perché
avrò smesso di vivere, soltanto.
Però sto fermo, intanto,
come sta fermo un ramo
su cui sta fermo un passero, m’incanto…Giovanni Raboni (Milano, 1932-2004), da Canzonette mortali, (1981-1983), in Tutte le poesie-1949-2004, Einaudi, Torino, 2014
°ascoltando Bert Jansch con John Renbourn – Untitled Instrumental II
https://www.youtube.com/watch?v=3srnAJsBCzI