Bello il mese di maggio***, senza dubbio. Ma la luce nuovamente intensa a volte scatena un’inquietudine da pulizie interiori di primavera. Non so se capita anche a te, ma io a maggio mi sento un po’ come un ripostiglio in disordine (poi c’è pure il guardaroba… ma questa è un’altra storia).
Il sole e la rima di maggio
maggio sa di fragole e di rose
sì è molto bello però un poco
complica le cose perché coi fiori
forte rinasce l’inquietudine:
il sole ci svergogna gli angoli
nascosti dei pensieri, ripostigli
viventi noi, e questa luce senza
pietà… (ogni anno serve coraggio
e non soltanto per farci la rima)Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023
°ascoltando Camel – Chord Change https://www.youtube.com/watch?v=Zq3yDOq_WjI
*** Quest’anno maggio è tutt’altro che bello: porta con sé le ombre scure della guerra con tutto il suo carico di disperazione. Mi sento un po’ sciocca e molto inutile nel proporre poesie in tempi così difficili, ma questo ho da offrire, oltre all’invito a continuare a sperare.